Per Stefan de Vrij è di nuovo il momento di prendersi la Lazio. Un anno fa – scrive Il Tempo – l’infortunio dopo una sfida persa contro il Chievo. Oggi invece, Verona ci sarà la terza partita di seguito, finalmente! Il “centrale dominante” è tornato e gli effetti si sentono: Hoedt è più sicuro di sé; Bastos si è inserito subito…insomma quando hai un campione accanto è impossibile non godere dei suoi effetti benefici.
Stefan, domenica tornerà al Bentegodi di Verona dove circa un anno fa nella gara sempre contro il Chievo il suo ginocchio cominciò a cedere. Era il 30 agosto, la Lazio rimediò una sconfitta orribile per 4-0 (la prima di tante grandi delusioni che si sarebbero poi susseguite nel corso della stagione). Ciò che fece ancora più rabbia non fu tanto l’acciacco rimediato durante il match…ma il fatto che i medici dell’Olanda, sminuendo la situazione, decisero di convocarlo comunque e nonostante rimediò un altro infortunio durante la partita della Nazionale olandese contro contro l’Islanda gli stessi medici olandesi fecero la scelta folle di farlo recuperare per forza per la partita del 6 Settembre ad Istanbul firmando così la sua condanna. Il ginocchio fece crack. I medici della Lazio cercarono di fare di tutto per evitare l’operazione che avrebbe sancito l’abbandono dei campi per molto tempo. Ma…purtroppo non c’era altra scelta: de Vrij andava operato. E fu così che l’intera annata biancoceleste andò a finire nel cestino con la società totalmente incapace a trovare un degno sostituto. Ora è tornato…e si vede. Ha svolto regolarmente tutto il ritiro di Auronzo di Cadore e ha giocato due partite da titolare in sei giorni contro Atalanta e Juve. Ora il Chievo per mandarsi tutto alle spalle un anno dopo. Verona potrebbe certificare la sua definitiva rinascita dopo essersi buttato alle spalle il periodo peggiore della sua giovane carriera. Il ginocchio regge, le cure hanno dato buoni frutti sulla cartilagine, d’accordo col suo ct ha deciso di rinviare il rientro con l’Olanda proprio per non sovraccaricare troppo la zona infortunata.
La Lazio punta moltissimo su di lui tanto che Lotito, è pronto a rinnovargli il contratto con un leggero adeguamento. Scade tra due anni ma è necessario allungare il rapporto per non farsi trovare impreparati come è successo in altre situazioni. Stipendio da 1.8 milioni all’anno e rinnovo almeno fino al 2020. Lui è pronto a legarsi ai colori biancocelesti: riparte da Verona la corsa per riportare la Lazio in Europa dove lui l’aveva lasciata tredici mesi fa.