Il presidente della FIGC, Carlo Tavecchio, è intervenuto ai microfoni di Radio Anch’io lo Sport e ha rilanciato il progetto di riduzione dei campionati: “Il numero ideale delle squadre per i campionati sarebbe 18 per la Serie A, 20 per la Serie B, e riportare la Lega Pro a due gironi da 20 squadre ciascuno. Il motivo è che non si possono avere 102 società professionistiche”.
Secondo il presidente della FIGC in questo modo si potrebbero suddividere gli introiti televisivi tra meno club rilanciando così la competitività delle società italiane. Inoltre un campionato meno diluito e più competitivo porterebbe a stadi più pieni e magari maggiori investimenti in stadi moderni e di proprietà dei club. Ci vorrà però ancora un po’ di tempo e Tavecchio lo sa bene: “Il tutto non può essere modificato in un anno ma serve un piano quadriennale o quinquennale in modo da riportare il calcio dilettantistico e professionistico al proprio posto”.