Il 20 settembre 1918 Padre Pio di Pietrelcina si risveglia con ferite che ricordano quelle di Gesù Cristo. Si trattò di una essudazione continua, costante, notevole, solo in punti precisi e dai margini netti, che oltretutto non davano luogo a flogosi (infiammazioni) o suppurazione. Inoltre c’è l’aspetto del fortissimo profumo sprigionato dal sangue coagulato, constatato dai medici e da chiunque esaminasse le stigmate. Un profumo discontinuo e non constante. Per molti la comparsa delle stigmate, cioè le piaghe sul corpo comparse su Gesù in seguito ai traumi subiti durante la sua passione, è un evento miracoloso ma altri temono che il frate si sia ferito volontariamente.