Alla fine Mario Balotelli ha scelto il Nizza per rilanciare la sua carriera. Il giocatore aveva provato in tutti i modi a tornare in Italia trovando molte porte chiuse. Eppure il suo agente Mino Raiola alla Gazzetta dello Sport racconta un’altra versione in cui è stata una scelta ben ponderata sua e di super Mario quella di non tornare in Serie A: “In Francia c’è un campionato molto fisico, con stadi nuovi e il gioco è più aperto. In Italia invece le partite finiscono sempre 1-0 o 2-1. In Italia c’è sempre un’attenzione troppo marcata nei suoi confronti. Ho cercato di trovargli un posto dove possa essere giudicato sul calcio e non sulla vita privata. L’Italia quindi andava esclusa, anche se, negli ultimi due anni, la sua vita fuori dal campo è stata di una noia mortale. Mario se sta bene come ora, 20 gol li fa sicuro”.
Non manca la sparata a Klopp, tecnico del Liverpool che ha scaricato il ragazzo: “Alla fine la dirigenza del Liverpool ha ammesso che Klopp non è stato corretto. Non lo giudico come allenatore, anche se per me non è un grande tecnico, ma mi sembra non si sia reso conto che stavamo parlando di una persona. Che Klopp sia stato scorretto è dir poco: è stato un pezzo di m…”.