Bruno Pizzul è intervenuto stamattina ai microfoni di ‘Elleradio’, nel corso della trasmissione “Laziali On Air”. Ecco alcuni stralci dell’intervista:
Su Udinese-Lazio: “E’ una partita difficilmente pronosticabile. L’Udinese finora ha totalizzato sette punti, ma non ha ancora una sua fisionomia di gioco. E’ una cosa riscontrabile anche nella Lazio, ma gli uomini di Inzaghi mi sembrano più sulla buona strada. Secondo me, sulla squadra biancoceleste, stanno pesando gli infortuni patiti, su tutti quelli di Bastos e di Biglia. Il Mister sta cambiando spesso sistema di gioco anche per via delle assenze. Detto questo, il pronostico vede la Lazio favorita, con l’Udinese che comunque darà battaglia per cercare di dare una svolta a questo andamento altalenante“.
Su Simone Inzaghi: “Mi sta piacendo. Ha saputo immergersi in un compito delicato come quello di allenare la Lazio dopo la vicenda Bielsa in modo apprezzabile. E’ giovane e inizialmente pensavo che potesse incontrare delle difficoltà a gestire alcuni giocatori che sono quasi suoi coetanei. Invece no. Legge bene le partite ed è riuscito ad ottimizzare i risultati. Ci sono critiche sul gioco, ma quello verrà con il tempo. Ricordiamoci che siamo ancora ad inizio stagione. Ci sarebbe da preoccuparsi se la Lazio non avesse un gioco tra qualche mese“.
Su Keita: “A mio avviso è un talento straordinario. Mi piacciono molto le sue accelerazioni e la sua spavalderia in campo. Al giorno d’oggi sono pochi i giocatori che a ventun’anni hanno questa peculiarità. Inoltre ha delle importantissime doti fisiche e atletiche. Credo che sia ora di mettere un punto alla questione di questa estate. Ultimamente sta giocando e comportandosi bene, quindi, fiducia in lui e basta polemiche“.
Sulle squadre italiane: “Juventus e Napoli hanno dimostrato, sia in Italia che in Europa, di essere le squadre più attrezzate. I bianconeri, in queste prime uscite, sono sembrati un po’ appannati, ma sono primi in classifica e questo è quello che più conta. Forse è stata leggermente sopravvalutata la rosa in sede di mercato. Mi sembra che manchi un centrocampista lì in mezzo al campo. Il Napoli sta facendo benissimo, ma non dà la stessa sensazione di forza. Sarri è stato bravissimo a cambiare sistema di gioco dopo la cessione di Higuain. Probabilmente ad oggi gioca il miglior calcio d’Italia. Chi invece sta deludendo sono le due milanesi e la Roma, che con la vicenda Totti rischia di spaccarsi a suo interno“.