Due gol fatti, zero subiti, quarto posto in classifica a quota dieci punti, frutto di tre vittorie, un pareggio e due sconfitte. I numeri sono buoni, è il gioco quello che manca alla Lazio di Simone Inzaghi, che, a quanto riferiscono le statistiche, ieri contro l’Empoli è scesa in campo con la chiara volontà di lasciare il possesso palla ai toscani per poi colpire in ripartenza.
Solo quattro infatti le azioni frutto di una manovra, a fronte di 7 ripartenze: un dato che è il più basso degli ultimi due anni e mezzo e che peggiora quello riscontrato lo scorso anno a Bologna, quando furono appena 8 gli spostamenti ben organizzati. E anche sotto il profilo del possesso palla, si vede come Inzaghi sia molto attento a gestire la gara secondo le qualità degli avversari.
Appena il 44% i palloni gestiti dal gruppo biancoceleste, un dato che l’anno scorso si otteneva solo con Napoli e Roma. L’Empoli invece ha trascorso nella metà campo avversaria 16 minuti e 20′’ (contro 8′ e 49′’) e nella ripresa ha completamente assediato gli avversari, tenendo ben otto giocatori in possesso palla oltre la linea di metà campo, a fronte, sull’altro versante, del solo Keita, il cui possesso nella porzione di campo ospite è stato, oltretutto, minimo, visto che il senegalese è stato il primo a lasciare il campo per lasciare spazio a Lukaku. 19 inoltre gli assi di passaggio empolesi nei primi 22 minuti di gara, solo 3 quelli laziali, di cui due passaggi all’indietro da parte di Lulic e Felipe Anderson verso Radu e Wallace, più un altro del romeno per il numero diciannove. Menzione d’onore invece per Danilo Cataldi, chiamato in cabina di regia al posto dell’infortunato Biglia: il centrocampista ha completato appena 25 passaggi, segno che deve essersi accorto della mancanza di gioco.
Il primato nel numero di tiri in porta è di Keita, a segno per la prima volta in questa stagione (non segnava da Lazio-Verona dello scorso febbraio), una gioia che si accompagna ai due assist contro Chievo e Pescara. È invece Felipe Anderson a creare il maggior numero di occasioni insidiose per l’Empoli, 3 per la precisione, mentre Marco Parolo ottiene la percentuale più alta di passaggi completati, 81.8%. Quanto infine ai duelli aerei, gradino più alto del podio per i due giganti Milinkovic e Wallace, con cinque vinti ciascuno.