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LE PAGELLE DI LAZIO-PESCARA

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ECCO LE PAGELLE DI

LAZIO-PESCARA 3-0

 

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LAZIO

Marchetti 6 – Impegnato soltanto sulla conclusione di Cristante al 39′. Nella seconda parte dell’incontro qualche intervento ma nulla di che.

Bastos 6,5 – Ormai è diventato un titolare inamovibile. Al 26′ puntualissima la sua scivolata che “salva” la Lazio da un possibile gol, poi però commette un errore ingenuo – causando il rigore – quando atterra Caprari che già aveva calciato il pallone. Ciò detto va sottolineato che il difensore angolano, nonostante questo errore, non perde le staffe prendendo le misure a Caprari che esce dalla scena.

De Vrij 7 – Di testa sta diventando sempre più pericoloso. Stava per segnare in due occasioni ma sia al 15′ che al 50′, non è preciso nella mira. Per quanto riguarda la fase difensiva, beh, nulla da dire.

Radu 7 – Va meglio come terzo centrale di difesa supportato dal lavoro di Lulic. Sul finire del primo tempo, un suo tiro-cross colpisce la parte alta della traversa. Ammonito nella ripresa, gioca sempre molto bene senza perdere la concentrazione. Al 72′ realizza la rete del due a zero grazie a un perfetto stacco di testa.

Felipe Anderson 5,5 – Continua a non convincere appieno anche se nel secondo tempo ha il merito di aver fatto l’assist per Milinkovic. Esce molto nervoso ma non può permetterselo. Dal 72′ Basta 6 – Venti minuti per coprire la corsia di destra.

Parolo 6 – Spreca una facilissima occasione sbagliando la mira da distanza ravvicinata. Anche nella ripresa va al tiro col sinistro ma Bizzarri devia in corner. Solita gara di sostanza.

Cataldi 6,5 – Al posto di Biglia alle prese con delle noie muscolari, inizia bene ed è sempre molto preciso sugli spioventi da fermo. è suo l’assist per la rete di Radu.

Milinkovic-Savic 7,5 – Il Migliore. Torna titolare dopo due gare in panca e intorno alla mezz’ora sfiora il gol di testa. Nella ripresa ha il merito di realizzare un gol pesantissimo, un gol che regala altri tre punti ai pionieri capitolini. Dal 80′ Murgia s.v.

Lulic 6 – Perde, come al solito, qualche pallone di troppo. Ha molto da fare per contrastare le veloci giocate avversarie. Al 56′ bellissimo il taglio per Djordjevic che non sfrutta a dovere.

Djordjevic 5 – Il Peggiore. L’innesto più curioso per ciò che riguarda l’assetto tattico dei biancocelesti. Nel primo tempo interessante il velo per Immobile che calcia male mentre nella ripresa spreca una buonissima palla servita da Lulic. Purtroppo, ancora insufficiente. Dal 59′ Keita 7 – Ancora una volta il suo ingresso cambia volto alla partita. Poi entra la furia senegalese e la Lazio ne segna tre. Da una sua strepitosa discesa arriva l’assist per Ciruzzo Immobile.

Immobile 6,5 – Segna al 4′ ma il guardialinee giustamente alza la bandierina del fuorigioco. Poi soffre la difesa asfissiante del Pescara ma riesce comunque a mettere a segno il suo secondo gol in campionato.

All. Inzaghi 6 – Insiste con il 3-5-2 e fino all’innesto di Keita la sua Lazio soffre più del solito. Sbaglia la scelta di Djordjevic, azzecca quella di Keita. Fortunato quanto basta (Memushaj che sbaglia il rigore), conquista la sua prima vittoria fra le mura amiche raggiungendo quota 7 punti. Avanti Lazio!

Pescara

Bizzarri 6,5 – Il Migliore. L’ex portiere della Lazio è bravo nel deviare sul palo il tiro di Immobile al 27′ ed è sempre reattivo sulle uscite. Dopo molta pressione, cede incolpevolmente di fronte ai colpi di testa dei giocatori in maglia celeste.

Zampano 6 – Uno dei migliori prospetti del nostro vivaio gioca nel complesso una buona gara.

Campagnaro 5 – Hugo è attempato, ma pur sempre un giocatore dal sangue argentino. Rognoso al punto giusto per poco al 20′ stava per realizzare anche un gol col ginocchio. Nella ripresa sbaglia tutti gli interventi di testa.

Gyomber 6 – Classe ’92 per lo slovacco che è sì un po’ troppo falloso ma al tempo spesso molto abile sui palloni alti. Esce per un infortunio alla coscia. Dal 48′ Fornasier 4,5 – Entra e la difesa crolla. Il resto è storia recente.

Biraghi 5 – Col sinistro è sempre molto preciso, ma dopo un buon primo tempo, le reti della Lazio vengono tutte dalla sua zona di competenza.

Brugman 5 – Bene in fase di copertura. Meno in quella offensiva. Sparisce nella ripresa.

Cristante 6 – Playmaker basso, gioca bene, intercetta palloni e rilancia l’azione. Al 39′ va vicino al gol con una botta potente dal limite.

Memushaj 3 -Il Peggiore. Fino al 35′ non tocca un pallone, poi non si sa come, ma è lui a calciare il rigore che poteva portare in vantaggio gli ospiti. Il suo esterno destro ce lo ricorderemo a lungo. Un rigore così non si può vedere :(

Verre 5,5 – Tatticamente utile, dimostra di avere una discreta tecnica ma è poco nel vivo del gioco. Al 60′ salva un gol fatto. Dal 72′ Mitrita 5 – Meriterebbe il senza voto ma in venti minuti non combina nulla di buono.

Benali 5 – Del reparto avanzato è forse il peggiore. Esce nella ripresa. Dal 46′ Manaj 6 – Entra perché Oddo vuole vincerla, ma si ritrova a perderla. Manaj na gioia….. :)

Caprari 6 – La sua velocità a volte mette in difficoltà la retroguardia biancoceleste. Si procura il fallo da rigore ma nella ripresa cala drasticamente.

All. Oddo 5,5 – La sua squadra gioca un buon calcio, ma nella ripresa, complici l’infortunio di Gyomber (48′), l’ingresso di Keita, e qualche cambio sbagliato, il suo Pescara non riesce a disputare una decente prova difensiva che gli pregiudica il risultato. Dopo Napoli, Inter e Lazio, termina un mini-ciclo di ferro.

Arbitro: Maresca 6,5 – Gara maschia ma tutto sommato corretta. Giusto decretare il rigore al Pescara.

Davide Sperati

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