Il prossimo sarà un anno cruciale per tre colonne portanti della Lazio. Biglia, Keita e De Vrij andranno infatti a dodici mesi dalla naturale scadenza del contratto, prevista per il 2018, e, dal momento che i rinnovi non sono ancora arrivati, stanno iniziando a far capolino le prime nuvole sul futuro dei tre giocatori. Arrivare senza accordo alla prossima estate sarebbe deleterio per la società, che dovrà dunque sbrigarsi a portare a termine delle operazioni che sono sempre state una spina nel fianco per il presidente Lotito. Non bisogna quindi perdere tempo e fare uno sforzo, lo impone il valore dei tre gioielli.
La firma di Biglia, più volte data vicinissima, ancora non è arrivata. L’agente Montepaone è a Roma da una settimana e ha incontrato la dirigenza per trattare sulle cifre, sui bonus e sulla durata, con delle proposte per le quali la società attende a breve una risposta. L’offerta è sempre la stessa: 2,5 milioni netti a stagione, 3 milioni considerando i bonus, per cinque anni. Un’offerta importante, visti i quasi 31 anni dell’argentino e la lunga serie di infortuni sofferti. Argentino che, dopo Udinese-Lazio, volerà in patria con il procuratore: se partiranno senza la firma, le probabilità di rinnovo diminuiranno sensibilmente.
Sul fronte Keita, invece, sembra tornato il sereno dopo la bufera estiva (nonostante alcune voci di malumori con Inzaghi per lo scarso utilizzo). Quanto al rinnovo, la società, per mettere nero su bianco, aspetta il momento giusto, ovvero quello in cui il senegalese dimostrerà costante professionalità e impegno. Sulla questione sta lavorando in prima persona Lotito, al quale spetterà l’ultima sulla tempistica. Le cifre dovrebbero comunque essere quelle già note: ingaggio superiore al milione, durata fino al 2021 e clausola rescissoria tra i 25 e i 30 milioni.
A De Vrij, infine, la Lazio aveva già proposto il rinnovo un anno fa dopo l’infortunio. Adesso, dopo il ritorno in campo, la discussione potrebbe ripartire tra dicembre e gennaio. In estate il Chelsea aveva un primo attacco, parato dalla società. La quale dovrà ora compiere uno sforzo importante, e in fretta, se vorrà sventare gli assalti che, ne siamo certi, non mancheranno anche nelle prossime sessioni di mercato.