Quando si cade è inutile lamentarsi di ciò che non è stato fatto, di quello che poteva accadere se…, etc. Ciò non vuol dire far finta che non sia successo nulla, ASSOLUTAMENTE NO. La sconfitta non va trattata con indifferenza, si deve imparare da essa per cercare di non rifare i medesimi errori. E così vuole e deve fare la Lazio: ritrovare subito continuità a partire dalla prossima partita di campionato. All‘Olimpico arriva l’Empoli, con i toscani fermi a soli 4 punti in classifica. Servirà una prova di carattere ed una formazione appropriata per risolvere la partita con i toscani domani pomeriggio. Purtroppo Inzaghi è un giovane allenatore che si sta approcciando adesso con il grande palcoscenico della Serie A e ha bisogno di tempo per trovare la giusta dimensione. L’augurio però è che lo faccia in fretta visto che la pazienza dei tifosi è già in riserva. Giustamente molti sono consci dell’ottimo potenziale che ha la squadra quest’anno e sarebbe un peccato sprecare l’ennesima stagione. Quindi, domani contro l’Empoli, serviranno assolutamente i 3 punti per restare attaccanti al treno delle squadre che occupano le posizioni di alta classifica. La Lazio deve dimostrare che ha fame, non sono ammessi atteggiamenti inconcludenti. Il popolo vuole che ci sia il cuore…
Se non si vince si rimane in purgatorio, se si vince si torna a bussare alle porte del paradiso.
Lazio–Empoli evoca inevitabilmente dolci ricorsi: è stata una delle più belle partite della Lazio di Pioli in
NON E’ UNA PARTITA PER VECCHI – A metà tra l’emergenza e la politica societaria. La Lazio è sempre più verde. Gli infortuni che hanno riempito l’infermeria restituiscono, in vista della sfida contro l’Empoli, una
squadra ancor più imbottita di giovani. All’Olimpico mancheranno sicuramente Marchetti, Basta e Bastos (fuori un mese). Sta tentando invece il recupero capitan Biglia che si è detto ottimista all’ingresso nella clinica di riferimento biancoceleste. Se però non dovesse farcela neanche l’argentino, potrebbero essere otto i giocatori appartenenti ala linea verde a scendere in campo domenica. Sette compresi tra i 21 e i 23 anni e un 24enne. Inzaghi, che alla luce dei suoi trascorsi nelle giovanili non rinuncia a mai a lanciarne di nuovi, si ritroverebbe così un
LA VENA REALIZZATIVA DI IMMOBILE – Ciro contro la squadra toscana difficilmente sbaglia un colpo. Tre sfide,
Dopo questo breve approfondimento ecco l’analisi tecnica dei prossimi avversari dei biancocelesti: l’Empoli di Martusciello.
Marco Lanari