Anche quest’anno la Salernitana cercherà di fare il grande salto verso la Serie A, ma c’è un piccolissimo dettaglio che troppo spesso si omette: le normative impediscono a un presidente di essere proprietario di due club in un campionato e ciò quindi obbligherebbe Lotito (qualora appunto i granata fossero promossi) a cedere uno dei 2 club. Una regola che preoccupa i tifosi salernitani, convinti che sia proprio questa norma a impedire il definitivo salto di qualità che si aspetterebbero per la propria squadra del cuore. Altrettanto preoccupati (se non di più…) lo sono anche i tifosi biancocelesti di una eventuale cessione proprio del club granata.
L’avvocato Gentile ha fatto chiarezza sulla questione ai microfoni di Granatissimi: “Se qualcuno pensa che la società abbia interesse a vivacchiare tra Lega Pro e serie B si sbaglia di grosso, è nei pensieri di Lotito portare la Salernitana in serie A e, a quel punto, regolarsi di conseguenza in base a normative che, ad oggi, vieterebbero a lui ed a Mezzaroma di proseguire quest’avventura. La cadetteria ha un costo molto elevato e non permette alle società di navigare nell’oro, chiaramente rilevare la Salernitana in A senza un centesimo di debito e con quel pubblico sarebbe un affare per chiunque. Vediamo a gennaio, febbraio e marzo in che posizione di classifica si ritroveranno i granata, sicuramente in caso di salto di categoria una soluzione si troverà. Proroga? Non lo so, di certo c’è che si sta ancora discutendo in Federazione la possibilità di modificare la norma: un conto è la parentela, un altro l’affinità. Penso si debbano favorire investitori seri, non gli avventurieri: perchè frenare un imprenditore importante come Mezzaroma soltanto perchè la sorella è sposata col presidente della Lazio? Bisogna adeguardi ai tempi nuovi, avete visto quanti club falliscono ogni anno?”.