Continua la girandola di opinioni sulle prestazioni dei ragazzi di Inzaghi dopo questo mini ciclo di 3 partite. Inutile dire che purtroppo i commenti positivi per questa Lazio ancora in rodaggio non fioccano. Tra i commenti preoccupati spicca anche quello dell’ex centrocampista di Lazio e Nazionale Stefano Fiore che ai microfoni di TuttoMercatWeb Radio, l’ ha affrontato diversi temi legati ai biancocelesti:
Il bilancio di questo mini ciclo di tre gare: “Direi che questa Lazio è in linea con le aspettative, non mi ha sorpreso nel bene ma nemmeno nel male. Ha battuto l’Atalanta, contro la Juve ha perso ed era preventivabile ma offrendo una discreta prestazione. Contro il Chievo, la Lazio non mi è piaciuta ma la squadra clivense generalmente fa giocare male il proprio avversario. Secondo me la compagine di Inzaghi è in linea con quello che deve essere il proprio campionato“.
L’attacco biancoceleste: “Immobile è tra i migliori in Italia, Simone Inzaghi deve essere bravo a trovare delle varianti tattiche ma soprattutto di movimento dei tre attaccanti. Immobile non è una punta d’area di rigore, ma è bravo anche fuori e a spaziare. Di conseguenza gli esterni non devono fare solo movimenti in funzione di un attaccante, ma allo stesso tempo muoversi in modo funzionale a Immobile. Credo che sia una questione di tempo, Inzaghi sarà attento a questi particolari“.
Il figlio prodigo Keita: “Ha avuto un impatto positivo contro il Chievo, spero che abbia continuità perché può diventare il valore aggiunto di questa squadra. Gli esterni magari in questo modo non stanno rendendo secondo le loro possibilità, ma è un problema che sarà risolto col tempo. Magari anche loro cercano la miglior condizione e la miglior intesa, la Lazio ha un potenziale offensivo importante“.
Aspettative stagionali: “Credo che la squadra biancoceleste non debba porsi obiettivi che, alla lunga, potrebbero pesare anche nella testa dei calciatori. Credo che la Lazio sia da quinto-sesto posto, ma Inzaghi sta lavorando bene e ha trovato un buon equilibrio difensivo. In avanti ha gli uomini per far male, può provare a ‘minacciare’ quelle squadre che sulla carta sono superiori“.
Sabato c’è il Pescara: “La Lazio deve fare una gara accorta ma essere anche aggressiva. Il Pescara è capace di giocare in contropiede ma anche di dominare il gioco per ampi tratti di gara. Ha calciatori di assoluta qualità anche se non di grande nome. La Lazio deve prestare attenzione, il delfino ha calciatori rapidi e bravi tecnicamente. Alla formazione biancoceleste servirà personalità, dovrà imporre il proprio gioco“.