“Sono un difensore, meglio difendere, poi se c’è la possibilità di segnare ben venga“, così de Vrij qualche giorno fa rispondeva su Lazio Style Radio alla domanda riguardo alla possibilità di fare il primo gol in A. Detto-fatto, finalmente il gigante olandese segna il suo primo gol in Serie A con la maglia della Lazio dopo poco più di 2 anni dal suo arrivo (con il Bassano si era regalato la prima e unica gioia con la maglia laziale. Era l’agosto del 2014). Un evento che, grazie al pessimismo generale che aleggia oggi nell’ambiente biancoceleste si stava perdendo di vista. Il difensore olandese, da poco uscito da un brutto infortunio, ha realizzato il goal del pareggio della Lazio durante il match del Bentegodi con il Chievo Verona. Questa rete ha per lui un sapore particolare perché l’ultimo match da lui giocato l’anno scorso fu proprio a Verona. Al Bentegodi Stefan c’aveva lasciato un ginocchio ad agosto 2015, a Verona trova una rete di testa che salva la Lazio. Tre minuti dopo il vantaggio gialloblù di Gamberini. Tre minuti dopo l’ingresso immediato di Keita, il figliol prodigo. Una capocciata importante per abbattere il tabù Chievo e cancellare una prestazione da dimenticare. Nemmeno un tiro in porta nel primo tempo, solo i protagonisti attesi della favola si salvano. Bene così. E con Bastos, il nuovo compagno di reparto, sembra pure esserci grande sintonia. I tifosi della Lazio non hanno più timore quando la palla rotola verso Marchetti (ieri tra i migliori). Bentornato Stefan.
GRAZIE KEITA – Tramite dal proprio profilo Twitter arrivano anche i ringraziamenti per chi quella palla gliel’ha servita, Keita Baldé Diao: “Grazie per l’assist”.
G
razie per l’assist @keitabalde14 ⚽️ #chiLAZ #1-1 #SempreForzaLazio pic.twitter.com/dHIw39BXMe
— Stefan de Vrij (@Stefandevrij) 11 settembre 2016
SODDISFAZIONE 2.0 – Festeggiare con gol sul campo dove il calvario è iniziato sta diventando una costante in casa Lazio. Già Gentiletti l’anno scorso si prese la sua rivincita personale segnando contro la Sampdoria il gol vittoria allo Stadio Marassi dove si infortunò gravemente (in quell’occasione giocava contro il Genoa). Certo a differenza del gol di Gentiletti, quello di de Vrij con il Chievo ha “soltanto” evitato una sconfitta che avrebbe scatenato molte più polemiche di quante si stanno sopportando oggi. Ma resta comunque emozionante.