Alla vigilia di Milan-Lazio, anticipo della quinta giornata di Serie A Tim, in programma domani sera allo Stadio San Siro di Milano, il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa.
Ecco la conferenza completa:
Hai sempre giocato con il 4-3-3 ma hai cambiato anche modulo in questo inizio di campionato. Ti piace una Lazio camaleontica?
“Sono convinto che al di là dei moduli bisogna guardare l’interpretazione dei giocatori. La squadra ha dimostrato di saper giocare bene con il 4-3-3, poi in due partite abbiamo cambiato modulo, giocndo nel migliore dei modi. Per quanto riguarda domani abbiamo ancora un allenamento, vedremo di schierare la migliore formazione possibile, sapendo che dobbiamo fare una buona gara“.
Che partita ti aspetti?
“Una partita intensa, dobbiamo interpretarle bene partendo forte e vincendo i duelli individuali. Solo così potremo fare una buona gara“.
Ti ha sorpreso la risposta della squadra ai tuoi input?
“Sono contento di questo gruppo, sono tanti anni che sono qua, con qualcuno come Radu ho anche giocato. Molti li conoscevo bene e da subito mi hanno dato tutti molta disponibilità accettando le mie scelte. So che star fuori non piace a nessuno, ma anche gli scontenti ce la stanno mettendo tutta. Dopo la partita con il Pescara chi non ha giocato ha svolto un allenamento a Formello. Domani deciderò chi schierare“.
Per Biglia ci sono possibilità?
“No, ha provato stamattina ma ha ancora qualche fastidio. E’ un problema ma nell’arco del campionato si sa che possono accadere certe cose. Sabato abbiamo fatto bene anche senza di lui“.
Felipe Anderson è pronto per fare tutta la fascia anche a Milano?
“Penso di si, credo abbia lavorato benissimo contro il Pescara, sono contento per come si allena e per l’intensità che mette durante la settimana. Quando uno si allena bene si vedono i frutti nelle partite“.
Si sente danneggiato da un calendario così fitto?
“Probabilmente anche il Milan avrebbe dovuto giocare il sabato, ma va bene così. Certo c’è poco tempo per preparare la partita ma il calendario è così per tutti“.
Milinkovic sta bene?
“Sabato ha preso tante botte però stamattina aveva smaltito tutto svolgendo l’allenamento come gli altri. Credo sia disponibile per giocare“.
Cosa manca ancora a questo gruppo e che margini di miglioramento ha?
“Sono soddisfatto di questo inizio. Abbiamo perso solo con la Juventus e forse non meritavamo nemmeno la sconfitta. Siamo in crescita e abbiamo ampi margini di miglioramento. Stiamo inserendo gradualmente i nuovi arrivati che hanno bisogno di tempo per integrarsi“.
Keita è pronto per giocare dall’inizio?
“Keita è rientrato nel migliore dei modi, sia con il Chievo che con il Pescara ha dato il cambio di marcia alla squadra. Anche lui ha bisogno di tempo, la sua preparazione è stata difficile. Di volta in volta deciderò se schierarlo dall’inizio“.
De Vrij sta bene?
“Si sta allenando bene, il ginocchio risponde bene e lui sta crescendo di partita in partita. E’ un grandissimo giocatore, non c’è nessun problema, domani sicuramente giocherà“.
Contento della prestazione di Cataldi?
“Danilo e Djordjevic sono state le sorprese più belle sabato, ma su questo non avevo dubbi. Ancora una volta c’è stata la dimostrazione del fatto che allenandosi bene si possono fare delle grandi partite“.
Kishna, scelta tecnica o infortunio?
“La sua esclusione è stata una scelta tecnica. Per questa partita rimarranno fuori lui, Vinicius, Prce e Biglia. Si stanno allenando tutti bene, ma bisogna fare delle scelte“.
Quanto conta la partita di domani? La Lazio non vince a Milano da 27 anni…
“E’ una partita importante e difficile, da interpretare nel migliore dei modi. Bisogna cercare di invertire questa statistica, è ora di far bene a San Siro, abbiamo tutte le possibilità per farlo“.
Per te è una partita particolare visti i trascorsi di tuo fratello Pippo?
“Pippo al Milan ha fatto la storia da calciatore e avrebbe voluto farla anche da allenatore, poi sappiamo tutti i problemi del Milan degli ultimi anni. Abbiamo avuto pochi giorni per preparare la partita ma metteremo in campo la formazione migliore“.
Che tipo di campionato ti aspetti?
“Campionato difficile, tutte le squadre sono ben organizzate. Secondo me quando non si riesce a vincere è giusto cercare di non perdere, come ho detto dopo la trasferta contro il Chievo. Tutte le partite vanno affrontate nel migliore dei modi, la Serie A è così“.
Cosa ti preoccupa del Milan?
“Che hanno giocatori di grande qualità, soprattutto in avanti, dobbiamo fare attenzione. A Genova hanno fatto una buona partita, hanno sofferto, poi sono stati bravi e compatti e al momento giusto hanno fatto il gol per vincere la partita“.
Giulio Piras