In Inghilterra è scoppiato il caso Allardyce. Il ct della Nazionale britannica, esonerato dopo appena 67 giorni e una sola partita dall’arrivo, è finito nell’occhio del ciclone dopo che il quotidiano Telegraph ha rivelato il suo ruolo di primo piano in un giro di consigli a procuratori per evadere alcune regole della FA. Nel caso sarebbe coinvolto anche il centrocampista della Lazio Ravel Morrison, al quale, ai tempi in cui militava nel West Ham, Allardyce promise un aumento di stipendio se avesse consegnato la sua procura all’agente Curtis. Ravel però rifiutò e, per ‘punizione’ fu spedito a giocare in prestito al QPR.
“Non c’è niente di vero – si difende l’ex ct – non mi sono mai seduto con Morrison per fargli firmare qualsiasi cosa con un agente”. Parole che non hanno sin qui convinto del tutto gli inquirenti, i quali, come riporta il Sun, continueranno le loro indagini. Staremo a vedere a quali conclusioni arriveranno.