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SISMA CENTRO ITALIA – Protezione Civile: “Non impegnare la zona della Salaria se non per motivi particolari e importanti”

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Ripristinata la circolazione su tutte le linee ferroviarie regionali che erano state fermate per consentire le verifiche da parte dei tecnici di Rfi dopo il terremoto della scorsa notte di magnitudo 6.0 che ha colpito in particolare la provincia di Rieti. Sono state quindi riattivate le linee Orte-Foligno, Foligno-Terontola; Ascoli-Porto d’Ascoli; Civitanova-Albacina; Giulianova-Teramo; Roma-Avezzano. Nelle prime ore del mattino era ripresa la circolazione delle linee ferroviarie regionali sulle tratte Falconara-Fabriano e Foligno-Fabriano. Traffico regolare anche sull’Alta Velocità.

I pullman delle linee Cotral che hanno come riferimento il deposito di Amatrice, uno dei paesi più colpiti dal sisma, sono al momento fermi non potendo transitare sul corso principale del paese devastato dalle scosse. Il servizio sulle stesse linee viene comunque svolto dal deposito di Rieti. Il capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, – secondo quanto riportato da muoversiaroma.it -ha lanciato un appello a non impegnare la zona della Salariase non per motivi particolari e importanti perche li passano i mezzi di soccorso alla popolazione”. Anche dalla Croce Rossa l’invito a lasciare libere le strade di accesso alle zone colpite dal sisma, particolarmente la via Salaria per permettere ai mezzi di soccorso di raggiungere le zone colpite.

Chi può eviti di mettersi in viaggio sulla Ss4 via Salaria per agevolare l’arrivo dei mezzi di soccorso nella zona di Amatrice“. Lo scrive in un twitter la Regione Lazio. Sono in viaggio le colonne mobili per allestire due punti medici avanzati ad Amatrice. Anche Astral invita a non recarsi nel reatino nelle aree terremotate per agevolare i soccorsi, ricordando che sono attivi i numeri del contace center della Protezione civile 800840840 e della sala operativa della Protezione Civile Lazio 803555. Da Amatrice, il traffico è stato comunque deviato sulla strada regionale Del Lago/ Campotosto per la chiusura della Picente. Ad esclusione di quest’ultima, tutte le strade regionali sono comunque percorribili. Sulla Salaria tra l’innesto della Picente e la variante di Accumoli, la carreggiata è ristretta a causa del fondo stradale dissestato. Sulla statale 4, a pochi chilometri da Accumoli, altro centro colpito dal terremoto, un viadotto si è mosso con un dislivello di circa 15 centimetri. La circolazione è comunque consentita e sul posto sono presenti i volontari della Protezione Civile che invitano i veicoli a  rallentare. Problema simile su un altro viadotto, il “Tronto secondo”, due chilometri più avanti.

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