Era il 4 novembre 2o15 quando il difensore più forte degli ultimi mondiali, veniva sottoposto ad intervento chirurgico presso la Clinica AZ Monica di Anversa dal Professore Lagae per operare delle “microfratture del condilo femorale laterale e meniscectomia selettiva laterale in artroscopia del ginocchio sinistro“. Già solo dal referto medico si capì subito che si trattava di qualcosa di grosso.
Fu un danno enorme per la Lazio di Lotito. Purtroppo sempre a far i conti con una coperta troppo corta. Dopo il finto calciomercato della scorsa estate, arrivò subito l’eliminazione ai Preliminari di Champions ad opera dei ben più organizzati tedeschi del Bayern Leverkusen, e nel frattempo la Lazio iniziava già a prendere le prime scoppole di una stagione, che di lì a poco, sarebbe diventata più che deprimente. L’ultima gara dell’olandese fu quella “indimenticabile” scanizza subita contro il Chievo Verona per 4-0 grazie alla doppietta di Paloschi, i “tacchi” di Meggiorini e un Birsa autore di una punizione imprendibile. Ma dopo tutto, quella gara fu maledetta soprattutto perché, dal 30 agosto 2015, la Lazio non ebbe più la possibilità di schierare il difensore più forte degli ultimi mondiali di calcio, ovvero Stefan de Vrij.
Un centrale elegante che l’anno precedente aveva tenuto in mano l’asse centrale della difesa, garantendo sicurezza e autorevolezza alla formazione di Pioli che poi si qualificò terzo a un solo punto dalla seconda classificata. La sua assenza è pesata come un macigno e lo scorso anno la difesa della Lazio sembrava una gruviera svizzera anche perché, lo ripetiamo, i rinforzi non sono stati tali, anzi e a farne le spese fu come sempre il mister.
Ora però tutto è alle spalle per il 24enne orange che sembra essere pronto a una nuova stagione che lo vedrà sicuramente protagonista. Difficile adesso stabilire se è completamente recuperato, ma anche i settantotto minuti giocati contro il Borussia Monchengladbach hanno lasciato indicazioni molto incoraggianti. A Bergamo contro l’Atalanta, la Lazio ritroverà un suo diamante. 357 giorni dopo la fatal Verona, la Serie A avrà di nuovo una stella. Stefan de Vrij