Vista dal Corcovado, Rio de Janeiro, è meravigliosa: le spiagge di Copacabana e Ipanema, il Pan di Zucchero che spicca tra tante isolette sparse nell’oceano. La vita in città scorre caotica, mentre sulla vetta del Corcovado regna la calma. A dominare il paesaggio la maestosa statua del Cristo Redentore che per una sera si è vestito di tricolore. Alle sei di ieri pomeriggio (ora brasiliana), grazie a una iniziativa della Pirelli che da 87 anni è presente in Brasile, la statua è diventata bianca, rossa e verde.
Come ricordato dal Messaggero il legame tra l’azienda italiana e il Cristo Redentore risale al 2014 quando Pirelli finanziò la ristrutturazione della statua. Alla cerimonia, organizzata in occasione della visita in Brasile del premier Matteo Renzi, è stato proprio il presidente del Consiglio a premere il pulsante di accensione dell’illuminazione tricolore. Presenti all’evento anche Marco Tronchetti Provera, numero uno di Pirelli, e il presidente del Coni Giovanni Malagò. Dall’alto dei suoi trentotto metri il Cristo, intanto, apre le braccia al mondo e saluta tutti gli atleti che da sabato prossimo si contenderanno le medaglie olimpiche.