Il Brasile è campione olimpico per la prima volta nella storia. Il successo è stato raggiunto ai rigori in seguito all’1-1 ottenuto con la Germania dopo i tempi regolamentari e i supplementari. Decisivo per i brasiliani Neymar, autore del gol del vantaggio e dell’ultima trasformazione dal dischetto. Ai tedeschi l’argento e alla Nigeria il bronzo.
Il tecnico brasiliano Micale schiera in campo il quartetto offensivo che gli ha regalato 11 delle 12 reti segnate fin qui: Neymar (3), Gabriel Jesus (3), Luan (3) e Gabigol (2). A prescindere dalla voglia di rivincita del pubblico verde-oro sono veramente pochi i punti di contatto con il 7-1 del 2014. «Here is not Mineirazo» («Qui non è il Mineirazo»), come si legge sugli spalti.
Il primo tempo regala emozioni sia in campo che in tribuna, Neymar e compagni partono con maggiore convinzione fino al 10′, quando la Germania coglie la prima traversa con Brandt. La Selecao ci prova prima con Neymar su punizione e poi Renato Augusto sugli sviluppi di un corner. Al 26′ Ginter atterra Neymar: il numero 10 brasiliano si incarica della punizione e insacca all’incrocio dei pali. La Germania reagisce ma non è fortunata e viene fermata ancora dalla traversa al 30′ e poi al 34′. A inizio ripresa il Brasile gioca con superficialità lasciando crescere i tedeschi e al 14′ Meyer firma il pareggio. Felipe Anderson entra al posto di Gabigol mentre Petersen sostituisce Selke tra i tedeschi. Si arriva così ai supplementari dove la situazione non si sblocca e quindi l’oro si decide ai rigori. Nel Brasile fanno tutti centro, mentre Petersen si fa parare il quarto rigore della Germania. Neymar segna il quinto e scoppia in lacrime tra la felicità di tutti i tifosi brasiliani: finalmente l’oro olimpico è del Brasile.