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Pagelle e tabellino di Porto-Roma

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span style="font-family: Tahoma, sans-serif;">ECCO LE PAGELLE DI PORTO-ROMA

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PORTO

Casillas 5 – 166esima gara di Champions League per l’ex portiere del Real Madrid che al 15′, per poco non la combina grossa nell’uscita su Dzeko. Mai sicuro, non è la sua miglior gara europea.

Maxi 6 – Giocatore d’esperienza dopo gli otto anni disputati con la maglia del Benfica, gioca una buona gara gestendo bene Perotti.

Marcano 5,5 – Giocatore grintoso soffre contro il gigante Dzeko. Come il resto del reparto non appare sicuro. Nella seconda frazione il lavoro è però dimezzato.

Felipe 5 – Fa sentire subito il fisico a Dzeko ed è risolutivo sul tocco di Salah al 3′. Poi però si perde e quell’autogol così banale, è un sbaglio abbastanza rilevante.

Telles 6,5 – L’ex terzino sinistro dell’Inter salva sulla linea il tiro di Dzeko dopo un quarto d’ora di gioco. Uno dei migliori nello scialbo primo tempo portoghese. Con l’uomo in più, nella ripresa affonda con maggior disinvolutura.

Herrera 6 – In trincea, contro giganti del calibro di Nainggolan e Strootman, non è mai facile. Lui però tiene botta, lottando fino alla fine. Capitano vero.

Danilo 6 – Sbaglia un pallone facile nei primi minuti ma poi è bravo nell’ostacolare Dzeko davanti alla porta. Nella seconda frazione, forte dell’uomo in più, effettua maggior pressione. Pur dimostrando carenze tecniche importanti.

André André 5,5 – Sbaglia un tiro abbastanza semplice nei primi minuti e poi combinare ben poco finchè rimane in campo. Il mister se ne accorge e lo sostituisce nel primo cambio utile. Dal 66′ Layun 6 – Sulla stessa lunghezza d’onda del compagno, non riesce a mettersi in mostra.

Adrian Lopez 5 – Gara sfortunata quella dell’esterno portoghese che non è mai nel vivo dell’azione. Nella ripresa va anche in gol ma la sua posizione è in offside. Dal 76′ Corona s.v.

André Silva 6,5 – Il migliore. Vermaelen lo marca stretto ed è difficile per il veloce attaccanti farsi largo. Ci prova dopo il gol subito ma è bravo il portiere nel respingere. Al 52′, con la testa, si divora la palla del pareggio ma poi realizza egregiamente il penalty del definitivo uno a uno.

Otavio 5,5 – Gioca a sinistra per poi spostarsi spesso sul lato opposto. Al 21′ Spreca la palla dell’uno a uno e poi, dopo la serpentina al 36′ poteva calciare decisamente meglio. Impreciso nel primo tempo è però il più pimpante dei suoi. Dal 86′ Evandro s.v.

All. Espirito Santo 5,5 – Il Porto è la solita squadra portoghese: compassata, blanda ma abbastanza tecnica. Sempre dimesso nella propria metà campo, il primo tempo è a favore della Roma. Nella ripresa, giocando con l’uomo in più, diventa superiore ai giallorossi pur senza trovare la seconda rete.

ROMA

Alisson 6 – Preferito a Szczesny sbaglia al 12′ con un passaggio molto rischioso ma si tuffa bene sulla conclusione di Adrian Silva al 21′. Intuisce ma non può intercettare il rigore avversario.

Florenzi 5,5 – In attesa di Bruno Peres è lui a presidiare la fascia destra. Un po’ impreciso, con Telles dà vita a un bel duello. Calibratissima il cross che ha dato via al vantaggio giallorossa, come giusto che sia, non è ancora al top della forma. Dal 85′ Paredes s.v.

Manolas 6,5 – Nel primo tempo gioca in scioltezza, nella ripresa invece le cose cambiano ma lui non perde mai quella lucidità che lo contraddistingue. Sicuro sui colpi di testa e nelle chiusure avversarie.

Vermaelen 4 – Il peggiore. Il 30enne centrale del Belgio debutta subito in maglia giallorossa con un’espulsione che complica una gara alla portata dei capitolini. Uno della sua esperienza non si può permette il primo cartellino giallo subìto e poi quella posizione sbagliata sul finire del primo tempo.

Juan Jesus 5,5 – Forza e volontà per il difensore venuto in prestito dall’Inter che inizia bene per perdersi con lo scorrere dei minuti. Non era facile ambientarsi bene con gli altri compagni di reparto in un preliminare di Champions.

De Rossi 7 – Il Migliore. Dopo l’ottima esperienza all’Europeo francese, nella conferenza di ieri ha mostrato la solita sicurezza da capitano. La stessa con cui stasera presidiava la zona centrale del campo. Elegante e duttile anche nei momenti più difficili del match, non cede mai un metro. Mai.

Nainggolan 5,5 – Dopo venti minuti in ombra, cresce nella seconda parte del primo tempo. Complice una preparazione ancora non al top e l’uomo in meno, il nazionale belga corre tanto ma spesso fatica a trovare le giuste geometrie che prima erano di competenza di Pjanic.

Strootman 7 – Un test importante per l’olandese che è prezioso sin dalle prime battute di gioco. Deciso in tutti i contrasti non ha paura di niente. Possiamo tranquillamente affermare che il numero 6 giallorosso è tornato.

Salah 6 – Poteva essere più incisivo nelle conclusioni che gli sono capitate nei primi sette minuti di gioco, ma la sua velocità merita sempre fiducia incondizionata. Dal 76′ Fazio s.v.

Dzeko 6 – Spalletti gli ha dato fiducia dopo un buon precampionato. Lui però, nonostante giochi una gara di sacrificio e di qualità, è sempre poco incisivo sotto porta. Nulla da dire per l’impegno mostrato.

Perotti 5,5 – Gioca nascosto, parte in sordina. Sta lì che palleggia, senza mai spingere il piede sull’acceleratore. Visto quello che ha combinato Vermaelen, poteva essere più aggressivo. Dal 43′ Palmieri 5 – Entra a freddo ma per sua fortuna termina la prima frazione. Nel secondo tempo, su un corner, la palla gli carambola sulla mano causando il rigore per il Porto. Comunque non appare brillante sul versante sinistro.

All. Spalletti 6Prima partita ufficiale per la sua Roma che oggi gioca per 3/5 con una nuova base difensiva (compreso Alisson) e senza le geometrie di Pjanic. Primo tempo gestito benissimo e poi quell’espulsione che complica tutto. Comunque la Roma ha in mano la qualificazione anche per quello in visto in campo quando si era 11 contro 11.

Arbitro: Kuipers 6,5Doveva ammonire Juan Jesus al 34′ per un fallo tattico che ha bloccato una pericolosa ripartenza dei padroni di casa. Anche il contatto fra Felipe e Perotti in velocità poteva essere sanzionato. Nulla da dire sui due cartellini rifilati a Vermaelen. Nella ripresa bravissimi tutti i componenti della squadra arbitrale nell’individuare il fuorigioco del Porto e nell’assegnare il penalty per il tocco di mano di Palmieri.

TABELLINO DI

PORTO-ROMA 1-1

Porto (4-3-3): Casillas; Maxi Pereira, Marcano, Felipe, Telles; Herrera, Danilo, André André (dal 66′ Layun); Adrian Lopez (dal 76′ Corona), André Silva, Otavio (dal 86′ Evandro). A disp: Jesè, Neves, Varela, Carlos. All: Nuno Espirito Santo

Roma (4-3-3): Alisson, Florenzi (dal 85′ Paredes), Vermaelen, Manolas, Juan Jesus, Nainggolaan, De Rossi, Strootman, Salah (dal 76′ Fazio), Dzeko, Perotti (dal 43′ Palmieri). A disp: Szczesny, Iturbe, Totti, Fazio, El Sharaawy. All: Luciano Spalletti

Arbitro: B. Kuipers (NED)

Marcatori: 20′ Felipe (P), André Silva (P)

Ammoniti: 27′ Vermaelen (R), 55′ Strooman (R), 60′ Palmieri (R), 62′ André André (P), 90+3′ De rossi (R), 90+3′ Pereira (P)

Espulsi: 40′ Vermaelen (R)

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