Accumuli conta 667 abitanti e, come dichiarato dal sindaco Stefano Petrucci, almeno 2.500 sfollati. Amatrice 2.650 residenti ma in questo periodo di vacanze, sono quasi 15.000, oltre 20.000 nel fine settimana.
Nell’albergo-ristorante “Roma” – tutto esaurito – crollato durante la notte scorsa si trovavano almeno cento persone in attesa della 50esima edizione della Sagra degli Spaghetti all’Amatriciana in programma l’ultimo fine settimana di agosto. E’ proprio in questo locale che la tradizione vuole sia stata codificata (non inventata) la ricetta dell’amatriciana. E’ proprio la differenza fra residenti e turisti a colpire: in realtà i turisti in gran parte sono persone legate al territorio. Da tutta Italia e da tantissimi paesi stranieri migliaia di persone ogni estate tornano alle loro origini, in paesi e frazioni sparse su montagne maestose come la catena della Laga. Accumoli ha 19 frazioni, Amatrice 62, in località spesso non facilmente raggiungibili. Questo spiega la grande difficoltà di fare bilanci. Oggi questo attaccamento alle origini è la disperazione di tutti fra queste macerie. Sarebbe bastata ancora un’altra settimana e quella scossa di magnitudo 6 avrebbe mietuto almeno un decimo delle vittime, forse ancora di meno, anche perché le seconde case, abitate poche settimane l’anno, sono quelle che presentano condizioni più critiche.