AGGIORNAMENTO DEL 29/08 ALLE 10:00 – Durante la visita ad Amatrice, il presidente Lotito ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ai microfoni di Repubblica Tv. In primis ha fatto na breve dichiarazione per quanto riguarda la bella iniziativa di scendere in campo con una maglia dedicata proprio alle popolazioni colpite dal sisma: “Lo facciamo per una questione di affetto e vicinanza, la maglia rappresenta la nostra espressione del nostro dolore e della nostra presenza”. Poi con grande commozione ha continuato a parlare della tragedia sismica: “Si tratta di una situazione drammatica, avevo quattro case qui. L’unica rimasta in piedi è quella di mio nonno, originario di Amatrice. Sono molto legato a questi posti e a questa gente. Ho passato qui la mia gioventù, conosco tutti e sono molto vicino a questa gente. Il mondo del calcio ha la possibilità di coinvolgere molte persone e a livello mediatica ha un grande potere. Ora però bisognerà fare iniziative concrete per poter ricostruire questo paese e ricreare l’identità di questa zona“.
La tragedia delle vittime del terremoto ha toccato nel profondo del cuore tutti, in particolar modo Claudio Lotito che ha la famiglia originaria di Amatrice. Il patron capitolino ha passato parte della sua infanzia nel paese in provincia di Rieti e per questo motivo oggi ha deciso di far visita ai luoghi colpiti dal sisma e ha incontrato il sindaco Pirozzi. La Lazio ha mostrato grande solidarietà nei confronti degli sfollati del terremoto, ieri in occasione della gara contro la Juve i giocatori indossavano una maglietta “noi con voi” e sul maxi schermo dell’Olimpico un video messaggio promuoveva le donazioni.
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EGGI LE PAROLE DI LOTITO RIVOLTE ALLE VITTIME DEL TERREMOTO