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LE PAGELLE DI LAZIO-JUVENTUS

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span style="font-family: Tahoma, sans-serif;">ECCO LE PAGELLE DI LAZIO-JUVENTUS

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Marchetti 6 – Nei primi quarantacinque minuti non è mai chiamato in causa se non per il tiro sbilenco di Asamoah. Al 55′ fa venire i brividi a tutto lo stadio per “un’uscita alla Marchetti”. Sul gol subito però non ha molte responsabilità.

Bastos 7 – Il Migliore. Nel primo tempo non sbaglia un appoggio, appare molto pulito nelle giocate e nel supportare l’azione difensiva. Anche nella ripresa non cede di un metro contro le giocate di Gonzalo Higuain. Promosso.  

de Vrij 6,5 – Dopo Bergamo ecco un’altra conferma giunta dopo aver marcato a dovere Mandzukic & Co. Peccato per quella distrazione di Biglia che lo mette in ritardo contro Khedira che è bravo nel proteggere la sfera e calciare in diagonale la rete decisiva.

Radu 5 – Il Peggiore. Rispolverato come terzo centrale, viene subito ammonito dopo aver perso una palla banale sulla pressione di Dybala. Anche nella ripresa si perde Mandzukic libero di calciare a botta sicura. Nel finale anche Pjaca gli dà qualche grattacapo. 

Basta 6 – Ottima la scelta di Inzaghi di farlo salire di qualche metro. Con Parolo crea una cerniera sul centro-destra. Cala nella ripresa. Dal 71′ Djordjevic 5 – Ogni pagella è uguale a quella precedente.  :(

Biglia 5 – Nel primo tempo lotta egregiamente contro avversari di assoluto valore. Peccato però per quell’intervento errato che apre la strada al vantaggio juventino che di fatto lo condiziona molto anche nella fase di fraseggio.  

Parolo 6,5 – Su Lemina gioca una grande partita ed è spesso provvidenziale in alcune situazioni difensive. Anche nella seconda frazione cerca di fronteggiare l’avanzata bianconera ed è autore dell’unico tiro che chiama Buffon all’intervento in tuffo.

Lukaku 6,5 – Un po’ guerriero moicano, non dispiace sulla corsia sinistra, anzi. Per tutta la gara obbliga Dani Alves a rimanere basso. Bene anche in termini qualitativi. Appare un acquisto azzeccato. Dal 63′ Patric 5,5 – Conferma il suo buon tasso tecnico soprattutto quando al 74′ ci prova con un tiro al volo dal limite dell’area deviato in corner da Benatia. Troppo timido però contro i campioni bianconeri.

Anderson 5 – Anche lui si presenta all’Olimpico con un nuovo colore di capelli ma il rendimento è invece sempre lo stesso dello scorso anno. Corre sì, ma poi è sempre abbastanza inconcludente e impreciso. Nella ripresa perde due palloni clamorosi che per poco non costano il gol alla sua squadra.

Immobile 6 – Attaccante vero, cerca sempre lo spazio dove infilarsi. Generoso oltremodo, lotta su ogni palla, fino alla fine. La Lazio deve massimizzare le qualità di questo buon attaccante che di sicuro arriverà in doppia cifra.  

Lulic 5,5 – Tanta grinta ma poco altro per l’eroe del 26 maggio che gioca da adattato in un ruolo non suo. Dal 58′ Milinkovic 5 – Entra e la Juventus trova il vantaggio. Questa volta non riesce a trovare il ritmo partita e non appare in condizione. 

All. Inzaghi 6 – Stravolge l’assetto tattico proponendo un 3-4-3 molto convincente anche se lascia in panca un talento come Milinkovic-Savic. Bene il primo tempo, maluccio nella ripresa contro il forcing dei campioni d’Italia. Giusto promuovere Bastos per Hoedt, sbagliato Lulic per Milinkovic. Comunque troppo il gap fra le due formazioni. 

JUVENTUS

Buffon 6 – Praticamente inoperoso nel primo tempo se non per qualche uscita, anche nella ripresa si limita a gestire la situazione.

Barzagli 6,5 – Schierato al centro della difesa a tre, controlla bene le verticalizzazioni di Ciro Immobile. Solido e roccioso.

Benatia 7 – L’ex giocatore della Roma è sempre una garanzia. Fondamentale la chiusura sulla linea effettuata durante il primo tempo e tutti gli altri interventi della seconda frazione.

Chiellini 6,5 – Qualche palla sbagliata ma anche tanta energia contro la velocità di Immobile. Al 62′ ci prova di testa ma la sfera termina alto sopra la traversa.

Dani Alves 5 – Il nuovo acquisto della Juventus non convince appieno, soprattutto nella prima parte del match. Dal 73′ Lichtsteiner 6 – Una ventina di minuti per dare il cambio al compagno apparso leggermente fuori forma. 

Khedira 6,5 – Tatticamente intelligente, nel primo tempo appare un po’ troppo statico. Al 60′ con un diagonale, sfiora il palo alla sinistra di Marchetti mentre dopo dieci minuti sfrutta al massimo l’occasione per portare in vantaggio i suoi. 

Lemina 6 – Allegri lo ripropone di nuovo titolare nel centrocampo a cinque. Qualche buona giocata e poco altro nel primo tempo, nella ripresa gioca con maggior incisività.  

Asamoah 6 – Bene nella fase d’interdizione va anche al tiro sul finire della prima frazione ma senza trovare il gol del vantaggio. Tieno alto il ritmo per tutti i novanta minuti di gioco.   

Alex Sandro 6 – Con Basta dà vita a un bel duello. Poi nella ripresa prende maggior confidenza con l’avversario vincendo il duello fra velocisti.  

Mandzukic 5,5 – Ancora titolare, soffre la marcatura di de Vrij. Nella ripresa poteva sfruttare meglio una disattenzione della retroguardia capitolina.

Dybala 6,5 – Gran bel giocatore. Anche quando non va al tiro, è sempre pronto ad aiutare la squadra soprattutto nel bloccare le giocate di Biglia. Dal 87′ Pjaca s.v.

All. Allegri 6,5 – Nel primo tempo i suoi giocatori perdono ben 25 palloni a centrocampo e questo la dice lunga sull’imprecisione dei campioni d’Italia nel fronteggiare una Lazio garibaldina. Nella ripresa il mister alza l’asticella e la pressione bianconera si fa sentire mettendo in cassaforte la prima vittoria esterna della stagione. 

Arbitro: Guida 6,5 – Gara maschia ma corretta. Al 51′ però poteva ammonire Asamoah per un fallo ai danni di Lulic. 

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