Chi segue il calcio sa che non esiste una pausa nemmeno in estate. I club si attivano nel calciomercato, tra acquisti e cessioni, campagne abbonamenti e sfide amichevoli. Si preparano tournée, si affrontano squadre di blasone per testare la preparazione e l’ambizione della squadra, si cerca di espandere il marchio del club stesso cercando nuove frontiere di marketing e nuovi sponsor che possano aumentare il capitale della società. Tutti, o quasi, i maggiori club, ma anche di media fascia, di ogni campionato europeo, attuano tale strategia. Ma, come tutti sanno, vige la regola dell’eccezione.
ZERO VISIBILITA’, ZERO INTROITI – Ora, probabilmente è troppo tardi per mettersi sui livelli delle altre squadre che da anni sono impegnate nelle tournée internazionali. Juventus, Milan, Inter e Roma su tutte riescono a vendere bene il loro marchio, grazie anche ai vari agganci oltre oceano e verso Dubai e il Sol Levante. Ed è proprio da quest’ultimo che la Lazio dovrebbe iniziare. Le sfide in Supercoppa a Pechino hanno dimostrato che la società biancoceleste è amata dal popolo cinese, che rappresenta un business importante a livello calcistico, di visibilità e, soprattutto di introiti. Volere è potere: ci si augura che, dopo la rivoluzione all’interno della società nel settore della comunicazione, avvenga anche un cambio nel settore del marketing. Solo così la Lazio potrà riuscire ad avere introiti importanti per allestire una squadra di valore che possa competere con le altre big della Serie A. Piccole innovazioni, per grandi soddisfazioni.
Marco Corsini