Ecco le parole di Felipe Anderson, intervenuto a Lazio style radio 89.3 FM, al termine del match con la Juventus:
La medaglia d’oro: “Io sono contento per la medaglia però ormai è il passato, devo pensare alla Lazio. Ho realizzato un sogno ma ora dobbiamo conquistare punti. Nel primo tempo abbiamo messo in difficoltà la Juve, nel secondo invece loro ci hanno aspettato di più. Peccato per il gol subito, la palla sembrava persa…Ora dobbiamo dare continuità alla voglia che abbiamo messo fino al gol subito. Purtroppo dopo siamo calati, non è normale ma succede. Dobbiamo prendere il buono che abbiamo fatto e portarlo avanti in campionato“. Felipe ha recuperato molti di palloni e ha aiutato molto in fase difensiva: “Potevo fare meglio nel secondo tempo. Perdere meno palloni e avere più tranquillità ma quando perdi vuoi fare cose diverse per aiutare, però sto lavorando bene e migliorerò la forma. Cercherò di stare al top per la prossima partita“. Oggi però si può ripartire da questo modulo anche: “Mi dispiace tanto per il risultato di oggi. I compagni erano delusi perché sappiamo che se giochiamo così possiamo vincere. Loro (la Juve ndr) sono i più forti, però noi abbiamo qualità. Possiamo vincere, manca poco, prendiamo questa sconfitta come un punto di riferimento perché ha dimostrato che possiamo giocarcela con tutti, abbiamo vinto la prima fuori casa, siamo una squadra forte“. Felipe si è sacrificato anche sulla fascia: “Il mister quando ha messo Patric ha detto di rimanere li per prender il pallone perché abbiamo visto che loro cercavano di giocare sull’esterno. Mi piace quando il mister mi cambia e fa vedere che conta su di me, io mi metto a disposizione. Questo serve anche per crescere tatticamente”.