La prima sfida in casa con la nuova maglia provoca sempre una grande emozione per un giocatore, sopratutto se giochi contro il tuo passato e quest’ultimo si chiama Juventus. Dopo la vittoria di Bergamo, la Lazio cerca continuità proprio contro i Campioni d’Italia e per farlo punta sull’ex di turno, il nuovo bomber: Ciro Immobile. L’attaccante biancoceleste non ha ancora mai vinto contro i Campioni d’Italia, (incontrati con le maglie di Genoa, Torino, Borussia Dortmund e Siviglia) inanellando un pareggio e ben sei ko con una sola rete realizzata. E’ arrivato il momento di spezzare il trend negativo.
PASSATO vs PRESENTE E FUTURO – Immobile iniziò la sua avventura bianconera nel 2007 quando l’allora responsabile del settore giovanile, Ciro Ferrara, lo portò a Torino. Un’operazione dal valore di 80mila euro, con gli Allievi di Sorrento aveva realizzato 30 reti. Impossibile non farci un pensiero. E Ferrara ci aveva visto giusto: l’attaccante esplose in Primavera realizzando 28 reti in 41 presenze, senza contare l’exploit a Viareggio. Come riporta l’edizione odierna de Il Corriere dello Sport, l’attaccante napoletano ha sempre mostrato una grande vena realizzata e a furia di segnare l’allora tecnico bianconero Ranieri lo porta in prima squadra e lo fa esordire da il 14 marzo 2009 in occasione di Juventus-Bologna. La gara terminò 4-1 per i padroni di casa. Ma nell’estate successiva venne ceduto al Siena (appena sei mesi di prestito), poi al Grosseto (altri sei mesi di prestito). Fino ad arrivare al Pescara, dove realizzò la bellezza di 28 reti. La Juve inizia a guadagnare dal suo cartellino, sarano ben quattro i milioni per la compropietà al Genoa. Con la maglia del rossoblu, il primo e unico gol a Buffon. Poi il suo passaggio al Torino dove Ventura lo farà esplodere definitivamente fino a diventare il capocannoniere della Serie A che ha fatto innamorare di se l’Europa (un amore che purtroppo come sappiamo non è mai esploso definitivamente). Ora il passaggio in biancoceleste, l’operazione è costata a Lotito 8,5 milioni. La società punta forte su Immobile. Oggi c’è il suo debutto all’Olimpico, con la moglie Jessica e le sue figlie che lo osserveranno dalla Monte Mario in attesa di ricevere una sua dedica dopo un gol.
OBIETTIVO RIMPIANTO – E’ carico Ciro. Vuole stupire nella sua prima gara allo Stadio Olimpico e quale miglior modo di presentarsi di fronte al suo nuovo bellissimo pubblico che segnare alla Vecchia Signora? La Juventus con la sua cessione ha incassato 12 milioni e nel 2014 avrebbe potuto riscattare Immobile dal Torino. Il calciatore napoletano quell’anno si era appena laureato capocannoniere della Serie A con i Granata, ma i bianconeri preferirino puntare su Coman e su Morata. Da quel momento in poi è iniziato il suo girovagare fra Borussia Dortmund, Siviglia e, di nuovo, Torino. Ora il suo arrivo a Roma, sponda Lazio. La sua responsabilità è quella di diventare l’erede di Miroslav Klose. Non sarà un compito facile ma se il buongiorno si vede dal mattino per il “Ciro Nazionale” non dovrebbe volerci molto. A Bergamo, Immobile, si è già presentato con un biglietto da visita niente male: rete all’Atalanta. Ora c’è la Juventus: è arrivato il momento di far aumentare i rimpianti della Vecchia Signora.