AGGIORNAMENTO DELLE 10:56 – Subito al replica del Sassuolo in un comunicato ufficiale:

PUBBLICITA

“L’U.S. Sassuolo Calcio S.r.l., con riferimento al Comunicato Ufficiale n. 24, pubblicato in data odierna dal Giudice Sportivo c/o Lega Nazionale Professionisti Serie A, con il quale è stata comminata alla scrivente la sanzione della sconfitta per 0-3 all’esito della gara Sassuolo-Pescara, preso atto delle motivazioni poste alla base del citato provvedimento, comunica di avere posto in essere, ritualmente e tempestivamente, ogni adempimento prescritto dai vigenti regolamenti per il tesseramento del calciatore Antonio Ragusa, ritenendo, pertanto, regolare l’impiego del predetto atleta nella partita in questione.

Considerato, comunque, che l’addebito mosso dal Giudice Sportivo riguarda un aspetto tecnico-informatico, comunica, altresì, di avere avviato le opportune verifiche finalizzate all’accertamento di quanto accaduto in relazione alla funzionalità del sistema informatizzato, ultimate le quali proporrà reclamo avverso la decisione del Giudice Sportivo per il ripristino del risultato conseguito sul campo”.   

Un cambio di risultato improvviso: il quadro della seconda giornata del campionato di Serie A cambia, con uno degli esiti sul campo completamente ribaltato, con le relative conseguenze anche sulla classifica.

Il Pescara infatti otterrà la vittoria per 3-0 a tavolino con il Sassuolo, con la gara finita 2-1 sul campo per la squadra emiliana: decisione causata dal tesseramento irregolare di Antonio Ragusa, che ha giocato i 20 minuti finali della gara. Il tesseramento di Ragusa – preso il 26 agosto dal Cesena – è avvenuto dopo la consegna ufficiale dei 25 della rosa del Sassuolo alla Lega. Per inserire il nuovo acquisto, regolarmente tesserato, il club ha dovuto sostituire un giocatore precedentemente inserito. In questo caso, la norma da un anno prevede che il club invii alla Lega calcio una Pec con la notifica della sostituzione. Il Sassuolo sostiene di averla inviata, la Lega di non averla mai ricevuta. Il Pescara non ha presentato alcun reclamo, ma il giudice sportivo, d’ufficio, commina lo 0-3 al Sassuolo. Interpellato dalla Gazzetta, il legale del Sassuolo, Avv. Mattia Grassani, ha dichiarato: “la normativa è complessa ed è stata modificata anche di recente. La societa’ ha immediatamente attivato ogni verifica tecnica per chiarire l’accaduto, auspicando di dimostrare in appello la correttezza del proprio operato“.