Il grafico e food blogger Paolo Campana ha lanciato l’idea di devolvere due euro per ogni piatto di amatriciana ordinato e consumato. I soldi raccolti verranno destinati alla Croce Rossa. Tutte le informazioni sulle iniziative in corso si trovano sulla pagina Un’Amatriciana per Amatrice. La proposta è stata subito accolta con entusiasmo da varie città d’Italia e da varie condotte Slow Food. Sono molti i ristoratori che stanno aderendo all’iniziativa e in cui sia i locali che i clienti devolveranno un euro.
Slow Food ha chiesto ai ristoratori di tutto il mondo di inserire in carta per almeno un anno l’amatriciana. L’iniziativa si chiama #unfuturoperamatrice e prevede che per ogni amatriciana consumata si donino 2 euro equamente suddivisi fra esercenti e clienti. I fondi raccolti saranno direttamente versati al Comune di Amatrice. Per i ristoratori che volessero aderire: unfuturoperamatrice@slowfood.it. L’elenco dei ristoratori aderenti è su http://www.slowfood.it.
Ma non solo amatriciana. L’Associazione Verace Pizza Napoletana di Pasqualino Rossi e Francesco Martucci ha lanciato l’idea di creare una pizza all’amatriciana allo scopo di raccogliere fondi per la ricostruzione; il prezzo sarà di 8 euro e il ricavato andrà alle popolazioni colpite dal sisma. Il Consorzio della Pasta di Gragnano ha deciso di inviare “tutto il quantitativo di pasta che occorrerà per i campi che saranno allestiti”, accordi in tal senso sono già stati presi con la Protezione Civile; aziende, consorzi e persone che vogliano farsi promotori di iniziative analoghe il centro di raccolta è stato organizzato a Piazza Mazzini a Rieti. La FIC-Federazione Italiana Cuochi ha mobilitato il suo Dipartimento di Solidarietà ed Emergenze inviando il furgone logistico con le attrezzature e il furgone frigo con gli alimenti freschi; in Italia hanno aderito per ora circa 200 cuochi che cucineranno volontariamente per gli sfollati. Il Consorzio del Parmigiano Reggiano, remore della solidarietà ricevuta dopo il terremoto del 2012, risponde con una fornitura di formaggio per la cucina di emergenza; dai prossimi giorni, sul sito web del Consorzio pubblicherà la lista dei caseifici aderenti all’operazione “1€/kg per rinascere”, per ogni kg di Parmigiano Reggiano acquistato verrà devoluto 1 euro. La Cia-Agricoltori italiani in questa prima fase ha deciso di predisporre aiuti immediati di tipo materiale, e inoltre sta progettando un intervento più a lungo termine; come quello di uffici mobili per dare supporto alle aziende agricole in modo che possano tornare in attività nel più breve tempo possibile. Lo chef Bruno Barbieri ha dichiarato che alla riapertura stagionale del suo Fourghetti devolverà l’incasso della sera del 1 settembre aggiungendo che è solo un primo piccolo gesto d’aiuto; per info: http://www.fourghetti.com/