L’ex centravanti biancoceleste Bernardo Corradi ha detto la sua su ciò che serve ai biancocelesti: “Alla Lazio manca un esterno, visto che la rottura con Keita sembra difficilmente sanabile. Peccato perché è un patrimonio della società e un anno fuori rosa faremmo scontenti tutti: il problema fondamentale degli innesti della scorsa stagione è stata la poca conoscenza del calcio italiano”.
Contro la Juve si è visto Immobile troppo isolato in avant: “Anche io mi sarei aspettato di più davanti, ma non credo che la poca incisività possa essere additata solo all’attacco e ad Immobile: sono mancati gli inserimenti dei centrocampisti e dei due esterni. Bastos? “Ha dato dimostrazione di essere più in forma, ma è avvantaggiato dal suo arrivo dalla Russia: l’ho visto molto sicuro, ha tanta forza e credo potrà giovare dal rientro di de Vrij. C’è curiosità di vederlo in una difesa a quattro, non è la stessa cosa che difendere a tre, espone più a rischi anche se lui mi sembra pronto”.
Infine sul piazzamento finale dei biancocelesti, Corradi a TMW radio ha detto: “Credo che in Europa League sia possibile: Juve, Napoli, Roma e la stessa Fiorentina per il momento secondo me hanno organici diversi, le genovesi sono partite benissimo… la lotta inizia a essere serrata anche per un posto UEFA. Inzaghi intanto ha dimostrato di essere un tecnico molto preparato, la gara con l’Atalanta parla chiaro”.