Diffidati Lazio Torino: attenzione ai cartellini, ecco chi rischia l’Atalanta
Zaccagni Lazio, il capitano a colloquio con Baroni a Formello:...
Lazio: la nuova strategia difensiva di Baroni per affrontare il...
Probabili formazioni Lazio Torino: aggiornamenti sulle scelte di Baroni per...
Lazio – Torino, un occasione per “donare”
Claudio Lotito spiazza tutti sulle squadre B
Lazio-Torino: gli indisponibili di Vanoli, da Schuurs a Zapata
Torino, il presidente Cairo al Filadelfia in vista della sfida...
Lazio-Torino, biancocelesti a caccia di un traguardo mai raggiunto contro...
Salas: «Mi fa piacere che la gente ricordi il campionato...
Biglietti Lazio Bodo Glimt: modalità di acquisto e comunicato ufficiale...
Biglietti Lazio Roma, modalità di acquisto dei tagliandi: il comunicato...
Lazio, Lotito: «Il presidente deve ragionare con la testa prima...
Lazio, il ricordo di Mirra: «Esperienza indimenticabile. Quel derby di...
Lazio, Ghisolfi: «Abbiamo la bava alla bocca, siamo pronti a...
Lazio-Torino, la probabile formazione biancoceleste
Lazio-Torino, Elmas sfida i biancocelesti: ecco cosa ha detto
Lazio Torino: tutte le attività previste prima del fischio di...
Calciomercato Lazio, Indice di liquidità e requisiti d’iscrizione al campionato
Lotito: «Molte squadre di Serie A mancavano dei requisiti per...
Orlando: «Tudor è l’allenatore giusto per la Juve e ha...
Lazio: impressionante rendimento casalingo contro il Torino, i numeri
Totti su Nesta: «Non siamo mai stati rivali, lo odiavo...
Lazio-Torino: i precedenti tra Baroni e Vanoli in vista di...
Liverani avvisa la Lazio: “Contro il Torino è vietato perdere...
Lazio: Baroni prepara alternative per Tavares e Castellanos in vista...
Lazio Torino, le probabili formazioni: le scelte di Baroni per...
Calciomercato Milan, Coppola vicini al sì ma la Lazio non...
Oddi su Patric: «La sua assenza si farà sentire anche...
Lazio Torino, il dato sul giocatore con più reti nella...

Prossima Partita

Classifica

ACCADDE OGGI – Jorge Luis Borges



Sullo stesso argomento

Il 24 agosto 1899 nasce a Buenos Aires uno dei massimi geni letterari del Novecento, l’argentino Jorge Francisco Isidoro Luis Borges Acevedo. Discendente di una famiglia di studiosi e militari eredita l’amore per la letteratura e il rimpianto per la mancata carriera nell’esercito. Dal 1914 al 1921 si sposta con i genitori in Europa. Studia a Ginevra e in Spagna, dove entra in contatto con l’avanguardia letteraria e inizia a scrivere le prime poesie.

Nel 1923 viene pubblicato il suo primo libro di poesie, “Fervor de Buenos Aires”, seguito due anni dopo da “Luna de Enfrente”. Nel 1925 Borges incontra Victoria Ocampo, la musa che riuscirà a portare all’altare quaranta anni dopo. Tra i due si stabilisce un’intesa intellettuale destinata a entrare nel mito della letteratura argentina. Nel 1929 escono i versi di “Cuaderno San Martìn” e, un anno dopo l’“Evaristo Carriego”. Una spada di Damocle incombe però sullo scrittore argentino: la cecità. Borges non ha mai goduto di una buona vista, ha subito ben nove operazioni per tentare di curare la grave disabilità ma alla fine degli anni ’50 diventa totalmente cieco. Ma la malattia viene da lui utilizzata in senso creativo, la sua potenza visionaria riesce a sfruttare il terribile male, volgendolo in metafora e in materia letteraria. Il culmine di questa “sublimazione” si ha fra il 1933 e il 1934, quando Borges dà vita a trame che utilizzano la storia come falso, menzogna, parodia universale e plagio. I suoi racconti vengono pubblicati sulla rivista “Crìtica”: è la genesi della “Historia universal de la infamia” e della “Historia de la eternidad”. Nel 1938 muore il padre e inoltre lo scrittore resta vittima di un incidente che lo costringe per molto tempo all’immobilità dopo un attacco di setticemia che ne minaccia la vita. Negli anni della malattia lo scrittore realizza alcuni tra i suoi capolavori, raccolti e pubblicati nel 1944 con il titolo di “Finzioni”. Cinque anni dopo escono i racconti di “Aleph”. Nel 1952 è la volta delle “Altre inquisizioni”. Nel 1955 viene nominato direttore della Biblioteca Nazionale. Con spirito borgesiano lo scrittore commenta così la nomina: E’ una sublime ironia divina ad avermi dotato di ottocentomila libri e, al tempo stesso, delle tenebre“. E’ l’inizio di un lungo e fecondissimo tramonto che lo porta alla morte avvenuta il 14 giugno 1986. A fianco di Borges la sua seconda moglie, l’amatissima Marìa Kodama.

whatsapp canale
facebook canale

LIVE NEWS

LEGGI ANCHE