Giornata speciale per uno dei simboli della storia biancoceleste: Bruno Giordano festeggia infatti oggi i suoi 60 anni. Originario di Trastevere, di professione attaccante, approda dalle giovanili in prima squadra, dove è chiamato a non far rimpiangere una leggenda come Giorgio Chinaglia. Ci riesce grazie a 108 gol messi a segno in 254 partite, che gli valsero il titolo di quarto bomber nella classifica dei marcatori della Lazio di tutti i tempi, oltre che di bandiera della squadra amata fin da bambino.
Quella squadra per il cui amore arrivò a rifiutare una proposta importante da parte della Roma: “I giallorossi mi volevano, ma io dissi no“. D’altronde, sarebbe stato impensabile per uno come lui, laziale nell’anima, vestire la divisa degli eterni rivali. I tifosi non gliel’avrebbero certo perdonato, quelli stessi con cui ‘Brunone’ aveva (e ha tuttora) un rapporto speciale: “I tifosi della Lazio mi trasmettono ancora tante emozioni“. E oggi, terminata l’avventura sulla panchina degli ungheresi del Tatabanya Giordano è in attesa di una nuova chiamata come allenatore: chissà che non sia proprio la Lazio, la ‘sua’ Lazio, ad accontentarlo.