Intervenuto sulle frequenze di Radio incontro Olympia alla trasmissione La Lazio Siamo Noi, il noto giornalista romano Michele Plastino ha commentato quanto accaduto in queste ore: “A fine campionato mi sentivo qualcosa, ma non immaginavo ci fosse questo lo sviluppo. Poi ho visto la notizia di Bielsa e mi pareva uno specchio per le allodole. C’era il sentore di questo epilogo, anche dal comunicato della Lazio di alcuni giorni fa. Bielsa non lo conosco a fondo ma è un’icona del calcio, sarei stato contento e curioso di vederlo alla Lazio, però ero scettico. Con questa notizia di oggi in molti apriranno gli occhi, ma non tutti. Adesso dalla società diranno che è pazzo, che è un uomo che manca di parola. Tenteranno di far passare Lotito per martire, ma mi sa che stavolta non riusciranno. Lotito si salva solo con delle ammissioni di sbaglio. Che causa vuole fare la Lazio? Un allenatore può dimettersi quando vuole, sono legittime. Anche Prandelli alla Roma si dimise durante il ritiro prima di iniziare il campionato.
Poi sul discorso panchina, rimasto ancora aperto: “Noi pensiamo che Bielsa non sia arrivato per il mercato: ma non è che i nomi di Pato, Valencia e Caio siano stati affibbiati dalla stampa al tecnico?! Incredibile quello che hanno fatto a Simone Inzaghi, spero che rifiuti la Lazio, glielo dico con tutto l’affetto che ho nei suoi confronti. Anche a Prandelli consiglio la stessa cosa. Anche perché se venisse alla Lazio darebbe adito alla società di dire: “Era Prandelli il nostro vero obiettivo”. Potrebbe anche esserci un clamoroso ritorno di Pioli, ma anche lì consiglierei le dimissioni immediate. Candreva? Da Napoli mi dicono che il giocatore ha accettato. Farò una notte vera di Lazio non con gli opinionisti ma con le immagini, vi farò sapere di più”.