“Forse la conferenza surreale di oggi ha segnato un punto importante della gestione Lotito. Dimentichiamo per un attimo la vicenda contingente di Bielsa. Pensiamo al suo comportamento. Lotito per il suo ego e narcisimo psicologico ha un pregio: non è strategico, anzi è addirittura trasparente. Lui è cosi, per lui conta solo il suo potere e si alimenta nel crearsi nemici. Avere avversari significa mettere benzina al suo ego. E avvia un processo dove deve dimostrare che lui è più forte di tutto e tutti. E le sue frasi contro i giornalisti ne sono una chiara dimostrazione. Ma questa volta commette un errore di fondo. Mette in fuori gioco la setta dei distraenti, lasciandoli navigare in mare in tempesta. Già il fondo magnifico di Vocalelli, che faceva seguito a quello di Agresti e a cui si aggiunge Governi, che non era all’inizio un suo avversario,avevano tracciato un solco. Ora il suo voler rimanere unico condottiero del suo agire può avere effetti imprevedibili. E spero, finalmente, che la setta si addormenti, quella setta che più di lui ha alimentato il disamore. Chi ,tra qualche ex giocatore e giornalista ha navigato con lui o per desiderio un giorno di lavorare con lui o solo per stare nelle grazie del “presidente” ha ancora sposato l’idea che nella ultima vicenda la colpa fosse solo del pazzo Bielsa si trova ora nella difficoltà di cambiare rotta senza incorrere nella disistima della gente. Nelle ultime puntate di Goal di notte avevo detto che non ero a conoscenza di acquirenti o svolte ma avevo la sensazione che stesse per accadere qualcosa. E avevo aggiunto che quando ragiono spesso sbaglio ma quando”sento” difficilmente commetto errori. Mai avrei, però, previsto che potesse accadere quello che sta accadendo. Oltre le mie previsioni. Spero vivamente che trionfi il bene. Che vinca l’amore e la passione”. Preso dalla pagina facebook del giornalista Michele Plastino.
PUBBLICITA