L’ex difensore biancoceleste Giancarlo Oddi è intervenuto a “9 Gennaio 1900” su Radiosei per parlare del momento a dir poco difficile della Lazio:
“Ogni giorno è diventata una cosa incredibile, ogni giorno c’è qualcosa che fa fare figuracce a questa società e non è bello. Ci prendono tutti in giro, anzi non ci prendono proprio in considerazione come se fossimo dilettanti allo sbaraglio e questo mi da fastidio. Addirittura un ragazzo di 21 anni che deve ringraziare la Lazio e è diventato giocatore si permette di dire che non c’è programmazione se lo dice vuol dire che è vero. Siamo in mano a persone che non sa programmare calcio“. Questo giocatore deve assumersi le sue responsabilità, un professionista non fa così: “Io credo che sia giusto che il presidente si comporti come tale. Un ragazzo di 21 anni che si permette di fare così non esiste e se glie la fanno passare liscia allora vuol dire che ha ragione lui nel dire che non c’è programmazione. Non che ci fosse bisogno della sua conferma, lo sapevamo già però questo ti dice che in questo omento c’è il caos totale. L’allenatore non si presenta un giocatore giovane non si presenta un altro vuole andare alle olimpiadi anche se la società dice no. Purtroppo queste cose sono accadute e siamo sulla bocca di tutti. Gli errori li fanno tutti però qui non c’è più rispetto di nulla, della società dei dirigenti, addirittura sto ragazzo si permette di dire non c’è programmazione lui che è nato qua, è stato coccolato, anche quando ha fatto impicci e chissà quante cose non sappiamo e che ha continuato a fare, sono disgustato di sentire queste cose dai giocatori, come si permettono? Anche Felipe (Anderson n.d.r) non me lo sarei mai aspettato, è un timido, addirittura lui che non ha carattere si permette di dire che va alle olimpiadi anche se la società non vuole, ma ci rendiamo conto è grave che queste cose le dicono dei giovani uno di 21 e uno di 23 c’è anarchia completa in società ed è gravissimo. Biglia dice “dopo le vacanze decido il mio futuro”, ma stiamo scherzando? E a questo gli abbiamo fatto fare il capitano?“. Il mancato arrivo di Bielsa ha aperto il vaso di Pandora: “Molti dicevano che Bielsa non sarebbe venuto nonostante avesse firmato e infatti è stato così, hanno avuto ragione, parlo di tifosi non di gente che lavora nel calcio. I tifosi ne sanno più di noi perché parlano per amore, capiscono prima degli altri che succede e non se ne può più. Come se ne viene fuori? Prendi 4-5 giocatori forti ma dopo questi fatti come fai a prendere i giocatori forti.