Paolo Negro a 44 anni riparte dalla panchina della Voluntas Spoleto e dall’Eccellenza, dove gli spoletini sono retrocessi. L’ex difensore della Lazio (264 presenze con il record di 64 gare nelle competizioni internazionali) si rimette in gioco dopo l’esperienza di un mese e mezzo, l’anno scorso, alla guida del Latina Primavera quando sostituì Mark Iuliano promosso in prima squadra. Queste le sue parole intervistato dal Corriere dello Sport:
“Ho una passione sfrenata per il calcio e non volevo stare fermo. Mi hanno chiamato e appena sono arrivato ho visto che c’era un’aria pulita con le condizioni giuste per fare bene. Non l’avvertivo da parecchio tempo. Sono stato subito colpito, Spoleto oltretutto è bellissima. Serie D? Io voglio arrivare più in alto possibile. L’ho fatto da calciatore e ci provo da allenatore. Stiamo costruendo qualcosa di serio e importante”. Poi su un suo ritorno alla Lazio in futuro, Negro è pessimista: “Purtroppo il conflitto che ho avuto quando è arrivato Lotito mi ha chiuso la prospettiva. Mi dispiace non esserci, me ne sono fatto una ragione e si va avanti. Se un giorno si presentasse l’occasione, sarei strafelice”.