Al termine della terza amichevole durante il ritiro di Auronzo di Cadore, Alessandro Murgia è intervenuto in conferenza stampa.
“Il ritiro sta andando bene, facciamo sedute molto intense sia con il prof Ripert che con mister Inzaghi e lo sentiamo sulle gambe. Il morale è alto, siamo contenti del lavoro che stiamo facendo.
Rispetto alla preparazione con mister Pioli dove svolgevamo lavori specifici per reparti, con mister Inzaghi facciamo molto lavoro fisico a secco, conosco il suo tipo di lavoro e mi trovo molto bene con lui, sono esperienze che sto vivendo al meglio.
Il clima è positivo, siamo consapevoli che dobbiamo fare del nostro meglio in campo, dobbiamo riscattarci dalla scorsa stagione, siamo un gruppo unito, c’è entusiasmo.
Ognuno sceglie un percorso diverso, sicuramente la soluzione migliore per un giovane è giocare ma si cresce anche a lavorare con i grandi, anche in allenamento puoi migliorare. Per ora penso solo all’opportunità che ho di migliorarmi e poi vedremo con la società per il futuro.
Il ruolo? Con mister Inzaghi giocavo sia come mezz’ala sia davanti alla difesa, dove mi schierano cerco di dare il massimo poi sarà il mister a decidere.
Sta alla società decidere la rosa, io sfrutto le chance che mi dà il mister, penso sempre positivo poi non so cosa accadrà. Lucas è il capitano di questa Lazio è un piacere averlo come compagno e guardarlo.
Ora come ora sono sereno e non penso al futuro, sto con il gruppo che mi hanno integrato bene, al ritorno a Roma si vedrà.
Keita è un grande giocatore dentro e fuori dal campo, con lui ho un bellissimo rapporto, quello che è accaduto sono cose che riguardano solo lui e la società. Io posso dire che si allena bene, a noi questo interessa.
Personalmente il lavoro del prof Ripert è positivo e si vede sul campo, è intenso e fa bene. Fisicamente mi sento bene ed è merito suo e di tutto lo staff.
Il gruppo ci ha integrato bene, i senatori, Radu e Lulic ci aiutano molto, Danilo è il mio compagno di stanza e mi dà molti consigli.
Il tifo è l’uomo in più, noi dobbiamo pensare a far bene per riportare la gente allo stadio. Il popolo laziale è caldo, vogliamo dimostrare che giochiamo anche per loro, ne abbiamo bisogno“.