Nel primo vero test amichevole della stagione, mister Inzaghi conferma il 4-3-3 con Berisha tra i pali, Basta e Radu terzini, il duo olandese de Vroj e Hoedt al centro; a centrocampo Cataldi ancora una volta provato in cabina di regia in attesa che torni Biglia, circondato da Onazi e Lulic; in attacco Kishna e Keita a supporto della punta centrale Djordjevic.
Subito in discesa la gara per i capitolini dato che al 3′ Lulic si procura il rigore poi realizzato da Cataldi. Al 10′ il centrocampista romano mette in mostra la sua bravura su calcio di punizione, ma la palla viene deviata in corner dall’abile intervento del portiere padovano. Al 20′ ci prova il Padova a spaventare la Lazio con un gran destro di De Risio che sibila la traversa e termina alto.Gol rimandato di qualche minuto, al 28′ infatti Altinier è abile ad anticipare Hoedt e de Vrij e a deviare in rete il cross dalla sinistra di Favalli.
Manco il tempo di esultare che Djordjevic riporta in vantaggio i biancocelesti depositando in rete l’assist di Keita. Ma il merito è tutto dell’ala senegalese bravissimo a saltare due avversari e a mettere palla al centro per il gol del serbo. Keita che si riprende la sua rivincita personale contro i tifosi del Padova che da inizio della partita lo stavano stuzzicando con ululati razzisti e fischi. Al 32′ esce Basta per problemi fisici, al suo posto entra Patric. Comunque nulla di grave per il terzino destro, come spiegato dal vice allenatore Farris trattasi di un cambio precauzionale. Prima del duplice fischio ancora Keita, sfiora il 3 a 1, ma il suo tiro dall’area viene prontamente deviato dal portiere Bindi.
A
inizio ripresa Inzaghi cambia poco: entrano Vargic e Mauricio al posto rispettivamente di Berisha e de Vrij. Al 60′ Inzaghi rivoluziona la squadra facendo entrare Morrison e i baby ex Primavera come Germoni, Prce e Murgia. Al 70′ da rilevare la punizione di Giandonato che finisce alta. Non accade praticamente più nulla nel secondo tempo. Keita migliore in campo, Cataldi e Djordjevic in gol.