Siamo scesi in piazza, ancora una volta, per manifestare il nostro malessere. Contro questa dirigenza che anno dopo anno ci sta togliendo anche l’anima, contro un potere gestito da veri delinquenti, che asseconda logiche di un calcio che sta strangolando i tifosi. Come sempre siamo in prima fila. Per difendere il popolo biancoceleste e per difendere, indirettamente, anche tutte le altre tifoserie, come stiamo facendo ormai da decenni. Manifestare nuovamente è forse servito a far capire a certe istituzioni, che per troppo tempo si sono girate dall’altra parte, che la misura è veramente colma e che un malessere, per ora circoscritto allo stadio, rischia di trasferirsi nelle strade e diventare un problema sociale per tutti. Manifestare è servito per riaffermare, se ce ne fosse ancora bisogno, che a tutelare i laziali possono pensarci solo i laziali stessi. Quelli veri, quelli che hanno messo sempre la faccia e che sono di nuovo pronti a tutto. Sulla società inutile spendere altre parole. Troppe volte lo abbiamo fatto, in certi periodi predicando anche nel deserto con tanti laziali che si accontentavano di una vittoria, di un decoroso posto in classifica alternato a imbarazzanti fallimenti, senza capire che quel che stava cominciando a mancare erano proprio le radici profonde che ci hanno resi quel che siamo. Alla squadra, ora, diciamo che non ci sono alibi. Lotito non deve rappresentare un alibi. Niente scuse e tirate fuori le palle, per chi ce le ha. In ogni partita e in ogni minuto in cui avrete l’onore di indossare la nostra maglia. Noi non saremo più disposti a farci distrarre, a lasciar correre e a dare apporti incondizionati. Ai giocatori che non ci conoscono, grazie all’operato della società, consigliamo d’informarsi, anche dallo stesso allenatore attuale, su quello che siamo stati e che abbiamo deciso di tornare ad essere. Ci rivolgiamo anche a lui. All’allenatore. Questo piccolo uomo che da professionista quale dice di essere, si sarebbe dovuto sottrarre al balletto delle panchine tra Lazio e Salernitana in attesa di sapere se ereditare quella più importante. L’uomo di Lotito Inzaghi dimostri agli altri quel che vale. A noi lo ha già dimostrato e vale veramente poco. Anche per lui, lo stesso discorso fatto per i giocatori. Nessuna scusa potrà bloccare la nostra rabbia. Ai comunicatori consigliamo una volta per tutte di decidere da che parte stare e che strada percorrere per non farsi additare, ormai quasi da tutti i tifosi, come complici dello scempio che stanno coprendo già da molto tempo. Al glorioso popolo biancoceleste diciamo, invece, che la protesta deve proseguire con ogni mezzo a nostra disposizione. No agli abbonamenti, no all’acquisto del materiale ufficiale e disdette tv. Insieme poi ci ritroveremo ancora sotto le sedi opportune. Ed a tutti gli altri diciamo che il vento sta per cambiare un’altra volta. È nostra volontà tornare ad occupare la nostra casa, se vi saranno le giuste condizioni, e lì continuare a lottare per un simbolo, il nostro e di nessun altro. L’ ascia da guerra è stata dissotterrata un’altra volta. Uniti per vincere. Avanti laziali. Avanti Curva Nord”.
Prossima Partita
Classifica

IL RUGGITO DELLA CURVA NORD: “Allenatore e squadra basta scuse. No abbonamenti e disdette pay tv”
Le notizie più lette
- 23:22Zaccagni a DAZN: “Delle altre non ce ne frega, vogliamo solo macinare punti”
- 23:06Castellanos a DAZN: «Il gol bellissimo conta, ma la vittoria è quello che fa godere di più»
- 22:50Vieira a DAZN: “Sconfitti da una squadra tosta, l’arbitro ci ha messo lo zampino con quell’espulsione”
- 22:33Mandas: “Portiamo a casa 3 punti! La Champions è a un passo”
- 22:17Baroni: “La squadra ci ha messo i muscoli, ora non possiamo mollare nelle prossime sfide cruciali”
- 22:01Lazio ricorda la Coppa Italia: Zarate umilia la Juve con un gol leggendario
- 21:24Genoa Lazio 0-2, Focolari: “Soddisfatto della partita, dopo il Bodo Glimt ho pensato questo”
- 21:00Calciomercato Lazio, dall’Inghilterra: un titolare di Baroni vicino alla Premier
- 20:38Lazio Genoa, che Orgoglio: non accadeva dal 21 dicembre
- 20:29Lazio, il risultato della Juventus sorride a Baroni: Champions più vicina?
- 20:17Giovanni Ayroldi. Quanta severità nei confronti di Pellegrini e Belahyane
- 20:12Genoa Lazio, Ufficiale: un giocatore salterà la sfida al Parma
- 20:08La Lazio raddoppia. Al 65′ è dominio biancoceleste