Cala il sipario ad Euro 2016. Alle ore 21.00, allo Stade Saint – Denis, è andata in scena la finalissima tra la Francia e il Portogallo. Tutto il continente aspettava la grande sfida tra i numeri 7 Cristiano Ronaldo da una parte e Griezmann dal’altra. Eppure il Dio del calcio ha voluto un tragico e triste epilogo per CR7. Toccato durissimo da Payet al ginocchio, il fenomeno del portogallo si è arreso poco prima della mezzora, uscendo dal campo in lacrime tra gli applausi di tutto lo stadio.
Nel primo tempo, oltre a questo episodio si è visto ben poco in campo. Squadre tese, partita molto tattica con nessuno che vuole correre il rischio di scoprirsi. Ci hanno provato Griezmann di testa e Sissoko con un bel piatto sinistro, ma Rui Patrico si è fatto sempre trovare pronto. Di contro il Portogallo ha giocato di rimessa, ma l’assenza di Ronaldo nel primo tempo è pesata parecchio.
Nel secondo tempo la musica non cambia. Ritmi blandi e poche emozioni. Slamente al 92esimo arriva il palo di Gignac a Rui Patricio battuto. Si va all’extra time dove arriva al 109′ il gol di Eder. Il potente attaccante del Portogallo lascia partire un preciso destro che trafigge Lloris. Saint – Denis ammutolito. Ronaldo che si traveste da allenatore ed incita i compagni a bordo campo. Brivido finale con Martial, ma il suo tiro è bloccato dalla difesa portoghese. Triplice fischio e PORTOGALLO CAMPIONE D’EUROPA PER LA PRIMA VOLTA NELLA SUA STORIA.
M
arco Corsini