Un anno fa si parlava di Edin Dzeko come il “colpo del secolo del calcio italiano”, un anno dopo il giocatore viene visto come un peso per la Roma di cui è difficile disfarsi visto l’ingaggio (4,5 mln). Intervistato dal Corriere dello Sport il giocatore ha chiarito: “Il mio futuro è qui, le voci sono tutte speculazioni. Io penso solo a fare il mio lavoro, se avessi voluto andare via lo avrei fatto già a gennaio. Io mi alleno, poi deciderà Spalletti se farmi giocare titolare o no”.
Sulle critiche ha risposto senza peli sulla lingua : “Sono comprensibili quando non si gioca bene. Quello che non capisco è l’up and down continuo che c’è da voi: un giorno sei un fenomeno, il giorno dopo sei da buttare via. Ci vorrebbe più equilibrio. Non sono un goleador? Rispondo onestamente: se fossi un giocatore da 50 gol a stagione, forse costerei 80 milioni di euro e non sarei mai stato preso dalla Roma. Qui sono pazzi di calcio, ma non è un posto semplice per giocare”.
Infine una battuta sul suo amico Pjanic passato alla rivale Juventus: “Non mi cambia niente, ho scelto la Roma a prescindere dalle persone che avrei trovato. La presenza di Pjanic, che è un amico, è stato un motivo in più per accettare l’offerta, ma sapevo che non avremmo giocato per sempre insieme. Capisco la rivalità con i bianconeri, ma non è mica andato alla Lazio…”.