Dopo la conferenza stampa in cui hanno parlato nell’ordine Gentile, Tare e Lotito, è iniziato la conferenza stampa del neo tecnico Simone Inzaghi. Dapprima la presentazione di Tare: “Simone fa parte della famiglia Lazio, in lui abbiamo sempre creduto. Non avevamo rotto il contatto tra di noi ma gli avevamo dato la possibilità di continuare il suo percorso alla Salernitana. Sappiamo poi quello che è avvenuto con Bielsa, pertanto gli daremo il tutto il sostegno di cui ha bisogno, spero che anche i laziali facciano lo stesso”.
Poi la parola passa a Simone Inzaghi: “E’ successo tutto all’improvviso. A fine campionato pensavo di rimanere a Roma, ma la società mi ha avvisato della possibilità di andare a Salerno. Era ormai tutto fatto per il mio passaggio alla Salernitana ma a Roma sono cominciati i primi problemi, quindi mi è stato chiesto di aspettare. Sono tifoso laziale per questo ho deciso di aspettare, in cuor mio ero contento di quello che poteva accadere. Quando è saltato Bielsa la società mi ha contattato, se avessi detto no altri allenatori avrebbero accettato. Se la società mi ha richiamato vuol dire che conta su di me. Stamattina ho tenuto il primo allenamento, sono molto motivato.
Come sta la squadra?
“I ragazzi stanno bene e non vedevano l’ora di cominciare. L’anno scorso mi hanno dato il massimo, insieme possiamo fare grandi cose. Stiamo lavorando per migliorare la rosa, in modo da farci trovare pronti il 21 agosto”.
Mercato?
“Avevamo iniziato questi discorsi i primi di giugno e li porteremo avanti adesso insieme”.
Biglia?
“Nel suo ruolo è tra i migliori in Europa. La squadra deve ripartire da lui che è un top player”.
Teme l’ambiente?
“So che c’è un po’ di malumore ma i tifosi sanno della mia lazialità e hanno fiducia in me. Sarà il campo che parlerà il 21 agosto. Vogliamo vincere”.
Candreva?
“Come ha spiegato prima il ds, Candreva ha chiesto di andare via. Con me ha fatto bene ma ora ha altre esigenze”.
Che ha detto tuo fratello Pippo? Qual è l’obiettivo della Lazio?
“Sa che desideravo allenare la Laio. Lui e la mia famiglia sono i miei primi tifosi. L’obiettivo è quello di tornare in Europa, la Lazio non può arrivare ottava, anche se quello era l’obiettivo minimo che mi era stato richiesto dalla società quando sono subentrato a Pioli. Col ds e il presidente parleremo di calciomercato, dovremo trovare il sostituto di Klose”.
Che caratteristiche chiederai per sostituire Klose?
“Serve un attaccante importante con caratteristiche diverse da Djordjevic. Due attaccanti vanno bene visto che abbiamo solo una competizione”.