Ciro Immobile è ufficialmente un calciatore della Lazio. I biancocelesti lo hanno acquistato a titolo definitivo per una cifra intorno ai 9 milioni di Euro, prelevandolo dal Siviglia. Secondo acquisto dei biancocelesti dopo quello di Jordan Lukaku, ma primo per importanza. Sarà lui a guidare l’attacco dopo l’addio di Miroslav Klose, il tedesco che ha deliziato una tifoseria intera. Sostituirlo non sarà facile, ma Ciro Immobile ha le carte giuste per non farlo rimpiangere.
Ma chi è Ciro Immobile? La redazione di Laziochannel.it ha voluto scavare a fondo nella vita del bomber, raccogliendo informazioni, anedotti e curiosità su colui che avrà il compito di far esultare un’intera tifoseria.
GLI INIZI – Nato a Torre Annunziata il 20 febbraio 1990, lo scugnizzo ha sempre avuto il calcio nel cuore. Il papà, Roberto, ha avuto un passato da calciatore nelle serie inferiori, per poi dedicarsi ai treni come meccanico. Giocando spesso a pallone con gli amici, viene scoperto a 10 anni dagli osservatori del Sorrento, i quali, pur di allenarlo, gli pagarono l’abbonamento della Circumvesuviana.
LA JUVENTUS E I PRIMI PRESTITI– Ma il primo passo verso i professionisti avviene all’età di 17 anni. La chiamata da parte della Juventus, il trasferimento a Torino, lasciando la casa natia e la famiglia. Da qui inizia un percorso lungo e tortuoso, ma ricco di soddisfazioni. Arrivano i primi prestiti, Siena e Grosseto, per poi passare alla Corte del Pescara in Serie B.
GRAZIE ZEMAN, GRAZIE PESCARA – E’ l’anno 2012 quando il Pescara di Zeman fa divertire l’Italia intera della Serie B. Immobile – Insigne – Verratti trascinano gli abruzzesi ad una storica promozione in Serie A. Immobile è il vero trascinatore grazie ai 28 gol siglati che gli valgono il titolo di capocannoniere. Ma nonostante tutti questi gol Zeman era solito riprenderlo per alcuno errori. Come raccontò scherzosamente Verratti: “Zeman gli diceva sempre che, nonostante i gol, era la rovina della squadra”.
TORINO – Dopo una stagione al Genoa, una nuova consacrazione, questa volta con la maglia del Torino. Una stagione stratosferica condita da 22 reti che permettono ai granata di centrare l’Europa League. Grazie alla stagione mostruosa raggiunge anche la Nazionale.
DORTMUND E SIVIGLIA – I 22 gol con il Torino gli valgono la chiamata del Borussia Dortmund . ma l’amore con i tedeschi non sboccia. Un bottino misero con 34 presenze e soli 3 reti. Problemi di ambientamento, problemi con la lingua e incomprensioni con i compagni che lo portano a dire la seguente frase: “I tedeschi sono freddi, nessun compagno di squadra mi ha mai invitato ad una cena”. La stagione seguente è Spagna, sponda Siviglia, ma anche qui la sfortuna si accanisce sul bomber campano. Solo 8 presenze e 2 gol, chiuso da Bacca e Gameiro, trona in prestito al Torino dove, dopo un buon inizio si infortuna.
VITA PRIVATA – Ciro Immobile è felicemente sposato con Jessica Melena. Un amore forte, intenso che ha dato alla luce due figlie. Condividono insieme anche il profilo Instagram (@ciroejessicaimmobile). Insieme hanno visitato Roma e il Colosseo qualche giorno fa, subito dopo l’incontro con la dirigenza della Lazio. Se ne sono subito innamorati tanto da immortalarlo con una foto che ha fatto il giro del web.
WELCOME TO LAZIO – Ed ora inizierà questa nuova avventura a tinte biancocelesti. Noi ti accogliamo a braccia aperte, ti daremo tutto il sostegno necessario affinchè tu possa gonfiare la rete innumerevoli volte. Ora conquistaci a suon di gol e di magliette sudate, perché, ricorda Ciro, solo chi dà tutto in campo esce con la maglia bagnata di sudore. Benvenuto bomber!
Marco Corsini