Battendo KevinCurren, a 17 anni e 228 giorni, Boris“Bum Bum”Becker il 7 luglio 1985 diventa il primo tedesco, il più giovane e il primo non testa di serie capace di vincere il torneo di Wimbledon.
Per HankPfister, sconfitto da Becker al primo turno, Bum Bum vale già, nonostante l’età, più di Borg e McEnroe alla stessa età. Al terzo turno affronta lo svedese JoakimNystrom, testa di serie numero 7, e il tennista tedesco si rende protagonista di un’esibizione di coraggio e personalità che lo conduce alla vittoria. Una grande soddisfazione per chi all’età di dieci anni era stato cacciato dal centro tecnico della federazione perché considerato una testa “troppo calda”. Agli ottavi contro TimMayotte, scivola e la caviglia gli si torce. Boris, che l’anno precedente proprio a Wimbledon si è rotto i legamenti della caviglia, si siede e dice all’arbitro di non poter continuare. Mayotte però non sente, l’arbitro non ferma il match e Ion Tiriac, il suo allenatore, gli dice di stringere i denti, Becker prosegue e si impone. In semifinale la favola sembra doversi arrestare, di fronte a Becker la testa di serie numero cinque, lo svedese AndersJarryd, ma ciò non frena la sua corsa e vince. Becker arriva così a giocarsi il primo titolo a Wimbledon contro un altro outsider, KevinCurren, giunto in finale dopo aver sconfitto Edberg, McEnroe e in semifinale Connors. È il primo in grado di superare Jimbo e Superbrat in uno stesso Slam. Ma contro Bum Bum c’è ben poco da fare: 6-3, 6-7, 7-6, 6-4 è il risultato della finale che consegna Boris Becker alla storia.