Il Torneo di Wimbledon è il più antico e prestigioso evento del mondo del tennis. In ordine cronologico è il terzo dei tornei del Grande Slam: si disputa ogni anno dopo l’Australian Open e gli Open di Francia e prima degli US Open. Il torneo, della durata di due settimane – soggette ad essere protratte a causa della pioggia -, si gioca tra giugno e luglio a Londra ed è l’unico tra quelli del Grande Slam a venire giocato sull’erba.
Le origini del Torneo sono legate a quelle del tennis. Ha le sue radici nel “jeu de paume”, quando nel 1874 il maggiore gallese Walter Wingfield Clopton pubblicò un brevetto conosciuto col nome di “A Portable Court of Playing Tennis” che stabiliva le regole del nuovo sport. Nel 1887 fu l’All England Lawn Croquet Club, un club sportivo inglese fondato nel 1868, a interessarsi a questa nuova disciplina e nello stesso anno (anno in cui scadeva il brevetto di Wingfield) mutò il suo nome in All England Lawn Tennis and Croquet Club e decise di istituire un torneo. Nel corso di una riunione del Marylebone Cricket Club vennero stabilite le nuove regole. Regole che hanno resistito nel tempo: le regole attuali sono simili alle originali tranne che per qualche dettaglio come l’altezza della rete e la distanza della rete dalla linea di servizio. Alla prima edizione dei “Lawn Tennis Championships“ (campionati di tennis su erba), parteciparono ventidue atleti e riscosse un grande successo. Il 9 luglio 1877 fu Spencer Gore a trionfare nella prima edizione del Torneo di Wimbledon davanti a circa 200 spettatori che pagarono uno scellino ciascuno per guardare la finale.