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Abbonamenti Lazio: nella capitale clima gelido come ad Auronzo

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el ritiro biancoceleste, tra le Dolomiti, il vento freddo s’infila nella valle sorvolando le acque gelide del lago di Santa Caterina. Giorni fa sulle Tre Cime di Lavaredo è apparsa persino la neve, anche se poi si è subito sciolta sotto i raggi del sole.

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In una simile incantevole cartolina una squadra da sola, abbandonata a se stessa, senza dirigenti e con pochi tifosi al seguito: Tare, impegnato sul mercato, è rimasto a lavorare a Roma; Lotito per ora non si è visto – oggi festeggia dodici anni di presidenza – e difficilmente sarà presente sabato per assistere all’impegno con la Spal.

L’aria che tira tra i sostenitori biancocelesti nei suoi confronti non è di certo amichevole. Ieri ad Auronzo sono apparse scritte come «Lotito vattene», offese e insulti, sui muri del piccolo centro. Anche qui come a Roma il presidente continua ad essere contestato. Gesti anonimi di vandalismo, causati dalla rabbia e dall’odio nei confronti del numero uno. Ad essere ricoperte dalla vernice oltre all’ingresso dello stadio Zandegiacomo (rimosse nel pomeriggio) e l’hotel Auronzo, quartier generale della squadra sono state anche alcune case private. Probabilmente le scritte sono state fatte di notte. Le autorità locali sono rimaste sorprese dall’accaduto in quanto considerano i tifosi laziali di casa dato che sin dal 2008 il ritiro precampionato si svolge in questo luogo.

A onor del vero questo ritiro si sta rivelando per i tifosi incredibilmente approssimativo. Mai si è visto qualcosa di ideato in maniera peggiore per entusiasmo e attrazioni intorno al campo, forse anche a causa delle poche presenze, anche se non è questo il momento di fare i conti. In parte anche colpa del rifiuto di Bielsa perché il tecnico, prima di rifiutare definitivamente, aveva abolito il Lazio Style Village, punto fisso di aggregazione per bambini e tifosi. Persino Olympia per tre-quattro giorni è rimasta in albergo prima di allestire un gazebo che potesse ospitarla nei pressi del campo.

Negli anni precedenti Auronzo ha saputo proporre l’abbinamento calcio-vacanza estiva in modo perfetto rispetto alle altre località. I due anni trascorsi dalla Fiorentina a Cortina d’Ampezzo furono un fallimento perché gli allenamenti spesso venivano blindati. Qui ad Auronzo tanti giovani tifosi biancocelesti si sono allontanati come è accaduto all’Olimpico ma hanno resistito le famiglie laziali amanti della montagna. Sui terrazzi di Auronzo a differenza dei precedenti ritiri non sventolano bandiere biancocelesti. Come detto si è aperta la campagna abbonamenti della società biancoceleste. Al termine della giornata in tutto sono state rinnovate appena undici tessere. Come racconta la cronaca quotidiana il cielo sulla truppa di Inzaghi resta nuvoloso e il clima che attanaglia la società biancoceleste è sempre più gelido… in tutti i sensi.

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