Vincenzo Mirra, ex difensore biancoceleste, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 FM.
“Contro la Germania si è visto il grande cuore dell’Italia. La squadra ha fatto la prestazione secondo le sue caratteristiche, bisogna dare merito a tutti i partecipanti perché hanno fatto qualcosa di straordinario. I rigori sono una lotteria, certo qualcuno avrebbe potuto calciarlo diversamente ma comunque se avessero vinto avrebbero fatto qualcosa di inimmaginabile.
Le interviste post partita di Barzagli e Buffon racchiudono quello che hanno trasmesso a tutti gli italiani. Da qui si deve ripartire. L’Italia non sono calcistica dovrebbe prendere spunto da questi ragazzi che hanno dimostrato che con la determinazione si può ottenere qualcosa di importante. La mano di Conte è stato il valore aggiunto, ha trasmesso qualcosa di straordinario. Vincere con la Juve non è molto difficile ma con gli azzurri Conte ha dimostrato tutto il suo valore, ha saputo far render al massimo tutti i calciatori, oltre l’aspetto tecnico-tattico.
Ventura troverà sicuramente una solida base difensiva ma la base di partenza è l’attaccamento alla maglia e il cuore.
Parolo in cabina di regia non è un vice Biglia ma ci può stare con caratteristiche diverse. Il centrocampista biancoceleste ha fatto vedere tutte le sue caratteristiche, ha fatto delle cose straordinarie. Biglia è unico in quel ruolo perché riesce ad unire la fase difensiva e quella offensiva in ugual misura.
Il tifoso ha bisogno di riunirsi con la squadra, si deve riappropriare e sentire l’appartenenza alla Lazio. Guerrieri è un giovane di prospettiva e deve fare la sua esperienza per crescere e diventare il futuro portiere della prima squadra“.