Ti svegli alla mattina e c’è un nuovo Sindaco. Il giorno dopo le elezioni comunali, succede. In Argentina, che per definizione rispetto all’Italia è agli antipodi o giù di lì, magari si stanno svegliando e hanno scoperto che Calveri ha preso il potere. Sta facendo il suo primo discorso alla Nazione, la permanenza in “loco” (mai termine fu più azzeccato) è stata tale e tanta che ormai il nostro è un opinion leader, in Patagonia lo voterebbero anche i pinguini del Polo Sud.
C’è un sol uomo che ancora non si lascia convincere dal Gran Armando Duca Conte di Rosario: il Loco più Loco che ci sia. Ora, noi siamo cattivelli, umoristicamente deviati e quello che vi pare, però un paletto vogliamo metterlo. Se la gente continua a fare a gara per strapparsi l’esclusiva della firma di Bielsa, è chiaro che non è la società a rimandare la firma. E’ che sono balle, quelle dalle quali Calveri ha messo in guardia i campesinos in vista del prossimo raccolto. Il consenso si costruisce alla base.
“Bielsa ha firmato” lo si è letto all’incirca ogni due ore in media, da siti imprescindibili come tuttocalciomercatociccione.net o ultimissimenewscalcioemodellinidiautodepoca.net. Uno ci prova, hai visto mai che firma davvero. Però, tornando alla realtà, non è che Bielsa firma e poi ci ripensa, dunque. E’ che la trattativa va avanti come è giusto che sia con un allenatore di caratura internazionale. L’obiezione semmai è un’altra, ovvero che una trattativa del genere andasse condotta a fine maggio e non a fine giugno, potendosi dunque concedere giorni di riflessioni e trattative senza l’ansia dell’avvicinarsi del ritiro di Auronzo. La tempistica non è mai il forte della Lazio, ma il nome del “Loco” stuzzica fantasie che sembravano definitivamente addormentate. L’unica mossa possibile per un domani sostenibile, sembra un po’ lo slogan del Calveri Peronista.
Ora il ritorno di avvicina per Don Armando de la Vega, che sulla scaletta dell’aereo canterà: “Don’t cry for me Argentina“. La verità è che non ti ho mai lasciato: potremmo anche proporre uno scambio, Calveri resta in Argentina per guidare el pueblo verso una revoluciòn gentile stile cinque stelle, e noi ci prendiamo Bielsa. Tanto qui, si sa, se non sono “Lochi” non li vogliamo…
Fabio Belli