Intervenuto alla trasmissione Diario di bordo campo su Radio Incontro Olympia, Fabrizio Ravanelli ha parlato della Nazionale: “Contro il Belgio c’è stata una grande prova di squadra, grande merito va ad Antonio Conte. Mi è parso più un club che una nazionale. Ho visto ieri la Francia che non gioca da squadra ma per individualità. Conte sta stupendo tutti, comunque vada credo riuscirà a fare un grande europeo. Senza offesa per nessuno, ma lui è 10 anni avanti a tutti. La gara col Belgio sarebbe da far vedere al corso da allenatore a Coverciano. Soprattutto la sorpresa dei due esterni che salivano in avanti che difficilmente si vede con la difesa a 3. Va dato merito a Conte che ha fatto un lavoro straordinario. Questa Nazionale ricorda la sua Juventus del primo anno che dopo due settimi posti con lui ha vinto lo scudetto. Speriamo possa fare la stessa cosa agli europei”. Sulla gara di domani degli azzurri: “Chiunque giochi l’importante è chi ci sia spirito e ordine tattico. Sarà una gara diversa rispetto a quella contro il Belgio, con spazi molto chiusi. Io credo che la squadra aspetterà la Svezia per poi sfruttare le ripartenze dato che abbiamo esterni veloci, attuando un pressing difensivo. Se andiamo a testa bassa ad attaccare gli svedesi facciamo il loro gioco perché sono molto fisici”.
Passando poi a Bielsa: “Me lo auguro per la Lazio e per il calcio italiano. Lui è un innovatore, sicuramente porterà la Lazio in Champions League. Credo che Lotito metterà in piedi una grande squadra e con il loco Bielsa riuscirà a fare una grande stagione. Lui è uno stratega che riesce a farsi dare tutto dai suoi giocatori. L’unico appunto che si può fare è che a Marsiglia ha fatto giocare sempre gli stessi 13-14 giocatori, spesso cambiando schemi tattici e trascurando la fase difensiva. Però quando la squadra stava bene fisicamente dava spettacolo. E’ competente, bravo, è uno dei migliori allenatori al mondo. Spero che se dovesse venire alla Lazio Lotito e Bielsa mi permettano di assistere agli allenamenti. Lui vive solo ed esclusivamente per il calcio. Porterà grande entusiasmo e risultati a Roma. E’ un piacere ascoltarlo e vederlo in campo. A Marsiglia è riuscito a conquistare i tifosi nonostante lo scetticismo iniziale. Ha avuto problemi col presidente, ed è per questo che è stato amato dai tifosi. Ne vedremo delle belle con Lotito. Credo che lui sarà capace di trattenere Candreva e Biglia, soprattutto quest’ultimo che è argentino. Biglia è uno dei primi 5 nel suo ruolo, Candreva sta dimostrando che è un top player, non capisco quali problemi ha avuto la passata stagione con l’allenatore. Io cercherei in tutti i modi di riportarlo nella mia direzione per conquistare l’obiettivo della Champions League. Bielsa come Eriksson? Non c’è confronto, Bielsa farà parlare di se in tutto il mondo. Porterà all’Olimpico quell’entusiasmo che c’era l’anno dello scudetto. E’ l’allenatore adatto per questo ambiente”.
Fabrizio Piepoli