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LE PAGELLE DI ITALIA IRLANDA – Agli esami di maturità tutti bocciati: si salva solo Sirigu

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ITALIA (3-5-2)

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SIRIGU 7 – Al 21′ ricorda a tutti perché si è guadagnato il ruolo di vice Buffon in Nazionale, con una grande parata su colpo di testa poderoso di Murphy. Reattivo al 56′ quando si distende per allontanare palla messa al centro. Freddo nel secondo tempo quando ipnotizza Hoolahan e respinge il suo tiro da pochi passi. Forse sarebbe potuto essere più reattivo sul gol di Murphy, ma di certo la sconfitta azzurra non si può attribuire a lui.

B

ARZAGLI 5 – Non è il solito Barzagli, soffre l’altezza e i muscoli dei giocatori irlandesi. Prima si fa anticipare di testa da Murphy e solo un grande intervento di Sirigu salva il risultato. Poi alla mezzora si fa superare di testa dal suo corrispettivo irlandese Duffy e in questo caso fortunatamente la palla finisce alta. Al 37′ rischia di prendersi il giallo atterrando McClean, ma l’arbitro lo grazia. Ammonizione che arriva comunque al 77′ per aver tirato la maglia al suo avversario.

BONUCCI 5 – Partita attenta e concentrata ma macchiata da due errori grossolani nel finale: il primo quello in cui perde palla e permette a Hoolahan di calciare libero a rete.Per fortuna il trequartista del Norwich tira centrale permettendo a Sirigu di bloccare in due tempi. Il secondo è quando perde la marcatura di Brady che costa caro all’Italia. La sua peggior partita sin qui disputata.

OGBONNA 6 -Dimostra di essere maturato in Inghilterra e di meritare la maglia azzurra.

BERNARDESCHI 5 – Conte gli affida la fascia che solitamente occupa Candreva e gli chiede di spingere per impegnare Brady, ma praticamente avviene sempre il contrario ed è il giocatore della Fiorentina a dover ripegare spesso dietr. Al 43′ rischia la frittata spingendo in area McClean, ma fortunatamente l’arbitro non fischia il rigore.
DAL 60′ DARMIAN 5 – Conte lo inserisce sperando di rimpolpare la fascia destra, ma le cose non migliorano e anzi il terzino del Manchester United non si vede per nulla in attacco confermando un rendimento al di sotto delle aspettative.

STURARO 4,5 – Probabilmente il peggiore, insieme a Thiago Motta, della squadra. In attacco mai pericoloso, in difesa si fa spesso dribblare come niente dal modesto McClean. Fa rimpiangere Parolo.

MOTTA 4,5 – De Rossi aveva detto che la gente che lo aveva sfottuto per la questione del numero 10 si doveva sciacquare la bocca. In realtò l’italo-brasiliano sta confermando tutte le aspettative negative che c’erano su di lui. Soffre il ruolo di playmaker risultando quasi impacciato palla al piede. Al 10′ perde la sfida fisica contro Henrick permettendo all’irlandese di calciare a rete. Nel finale perde in modo imbarazzante palla in difesa permettendo agli irlandesi di rendersi pericolosi in avanti. Forse le critiche non erano del tutto ingiustificate…

FLORENZI 5 – Conte gli dà la grande chance di mettersi in luce per convincerlo a schierarlo titolare agli ottavi contro la Spagna, ma l’ala della Roma stecca l’appuntamento mostrando una prestazione modesta.

DE SCIGLIO 5 – A volte sembra un ragazzino alle prime armi sbagliando anche le cose più semplici come un passaggio di prima o uno stop. Soffre per tutta la gara le folate offensive di Hendrick. Difficilmente lo rivedremo in campo in questo Europeo.
DALL 82′ EL SHAARAWY s.v. – Appena entrato cerca di mettersi in luce con un destro a giro radente che però trova attento Randolph. Troppo tardi per mettersi in mostra, pochi minuti dopo l’Irlanda va in vantaggio.

ZAZA 5 – Inesistente per gran parte della gara. Ci si accorge della sua presenza al 50′ quando anticipa il suo marcatore e a piazza la palla poco alta sopra la traversa.

IMMOBILE 5 – Nel primo tempo si nota solo per i battibecchi con Conte che gli chiede di attaccare la profondità, mentre lui si lamenta di non ricevere palloni giocabili. Al 43′ recupera palla sulla trequarti e prova la soluzione personale, ma la palla sibila il palo. Sua l’unica occasione azzurra nel primo tempo.
DAL 74′ INSIGNE 6 – Esordio all’Europeo bagnato da un palo dopo una serpentina tra gli avversari. Avrebbe meritato miglior sorte.

C.T. CONTE 5 – Fa tanto turnover, probabilmente troppo, perché a parte il trio di difesala squadra viene completamente rivoluzionata. Se le vittorie portano vittorie, questa sconfitta a cosa porterà? Questa prestazione mette in risalto la pochezza della panchina azzurra.

IRLANDA (4-2-3-1)

RANDOLPH 6- L’attacco italiano è sterile e lui decide di prendersi l’attenzione dei fotografi con un dribbling su Zaza. Non può niente sullo splendido tiro a giro di Insigne ma il palo lo salva. A ricordi l’unica parata da segnalare è sul tiro all’82’ di El Shaarawy che non lo impensierisce neanche più di tanto.

COLEMAN 6 – De Sciglio dal suo lato non attacca rendendogli vita facile.

DUFFY 7 – Il centrale del Blackburn fa un’ottima gara annullando completamente Immobile. Alla mezzora va in cerca di gloria in area su corner e per poco non la trova: il suo colpo di testa è violento ma di poco alto sopra la traversa.

KEOGH 6,5 – Insieme a Duffy crea una coppia difensiva davvero niente male. Lo si vede spesso parlottare con Zaza, che a parte che con la lingua, non riesce mai a pungere la retroguardia irlandese.

WARD 6 – Con Bernardeschi sulla sua fascia gioca facile.

HENDRICK 6,5 – Al 10′ spaventa gli Azzurri con una violenta bordata che termina alta di pochissimo. Ci riprova al 62′ questa volta col destro ma il tiro fortunatamente termina a lato. Sempre nel vivo dell’azione, è uno dei migliori dei suoi.

MCCLEAN 6,5 – Fa quanto il ct gli chiedeva dall’inizio dell’Europeo non era riuscito mai a fare ovvero sfruttare gli inserimenti per mettere in difficoltà gli avversari. Al 37′ si trasforma in Ronaldo e supera prima Sturaro e poi Barzagli che lo atterra. A fine primo tempo recrimina un rigore legittimo per fallo in area di Bernrdeschi ma l’arbitro non lo ascolta. Al 70′ prova l’eurogol con un tiro da 30 metri regalando palla alla curva.

MCCARTHY 6- Fa il suo lavoro senza infamia e senza gloria.
77′ HOOLAHAN 6,5 – E’ un diavolo a quattro, si trova all’84’ la palla gol ma la spreca tirando addosso a Sirigu. Un minuto dopo serve l’assist decisivo per Brady.

BRADY 6,5 – Sulla sinistra è una costante spina nel fianco e dà non pochi grattacapi a Bernardeschi. E’ sua la rete che decide la partita.

MURPHY 6 – Bravo a giocare dietro Long e a inserirsi in area. Al 21′ sfrutta al meglio il calcio d’angolo di Brady, anticipando di testa Barzagli e mettendo in risalto le qualità di Sirigu che riwsce con la punta delle dita a deviare sopra la traversa.
DAL 70′ MCGEADY – Al 73′ bel dribbling su Sturaro ma il suo tiro finisce alto.

LONG 5 – Non è un attaccante che fa tanti gol, ma in area sgomita e lotta su ogni pallone.
DAL 90′ QUINN s.v.

C.T. O’NEILL 7 – A chi credeva che avrebbe schierato una squadra difensiva pronta a giocare di ripartenze si sarà ricreduto. L’Irlanda gioca bene meritando la vittoria. La superiorità degli irlandesi si manifesta soprattutto sulle fasce dove Hendrick e Brady si rivelano delle spine del fianco per gli azzurri.

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