Un raggio di sole illumina la politica della città più importante d’Italia. La città più bella del mondo. La città dove nasce la politica in Italia.
I romani son gente semplice, generosa, allegra. A Roma si mangia bene, non solo sui tavoli dei ristoranti o nelle abitazioni delle persone per bene.
Per la prima volta nella sua storia, Roma ha un sindaco donna. Nulla di particolarmente importante, seppur sintomo dei tempi che cambiano. Quello che è invece è fortemente atipico è che Virginia Raggi è un sindaco proveniente non dai soliti partiti che hanno rallentato e riempito di debiti la nostra amata città.
Senza perderci in discorsi più o meno faziosi, ci limitiamo ad affermare di essere fiduciosi del fatto che sia davvero difficile peggiorare l’attuale gestione cittadina, soprattutto se consideriamo il movimento di Beppe Grillo come unica alternativa al solito binomio partitico. Tanta, troppa gente ha giocato con le ideologie fondanti dei partiti, deludendo moltissimi elettori onesti che credono invece nell’azione politica come strumento per migliorare la cosa pubblica.
“Onorevole” deriva da persona con molto onore. “Candidato” da persona candida.
Auguriamoci che la nostra politica torni così. Non solo tra i Cinque Stelle ma anche negli altri partiti.
Davide Sperati