Oliviero Garlini, ex attaccante biancoceleste, è intervenuto in collegamento a Lazio Style Radio, 89.3 FM.
“Candreva sta facendo molto bene in azzurro. Quando le motivazioni sono tante in Nazionale, giochi bene: devi conquistarti il posto, giochi con tanti giocatori molto bravi, c’è il calciomercato, le motivazioni sono molteplici. Ieri sera ha giocato un’ottima partita.
L’Europeo manca dal ’68, è un’Italia non ancora valorizzata al meglio, ma il calcio è strano. Nei novanta minuti tutto più succedere, le scelte fatte da Conte possono lasciare un po’ di perplessità, ma le motivazioni non mancano a questi ragazzi. Ci auguriamo tutti che l’Italia possa andare più avanti possibile, perché c’è tanta voglia e tanto impegno in questi ragazzi. Si spera possano arrivare almeno nelle fasi finali. Ora facciamoli iniziare, e poi devono riuscire subito a fare il risultato contro il Belgio, che è una delle squadre che stanno meglio di tutte. In quasi tutti i reparti hanno giocatori bravi che hanno voglia. Una squadra ostica che darà del filo da torcere agli azzurri. Ha un allenatore preparato e giocatori importanti che giocano quasi tutti all’estero e sanno cosa vuol dire giocarsi un Europeo. Queste amichevoli lasciano il tempo che trovano, Conte sta provando tutti i giocatori per vedere come stanno e come reagiscono. In attacco, Zaza è uno che può farti la differenza, farà bene.
Nella Lazio, Candreva è l’uomo cardine insieme a Biglia.
Si fanno tanti nomi durante il calciomercato. Il nome di Immobile è uno di questi. E’ un ragazzo con un buon sinistro, spesso calcia in porta. Se dovesse venire alla Lazio, con Zaza, l’attacco sarebbe a posto per qualche anno. Io, Zaza lo prenderei, pure Pavoletti, che è un giocatore che ha fame, ha fatto la famosa gavetta. Rapido, veloce e lucido negli ultimi sedici metri. Ha aggressività, è un giocatore importane mi piace molto.
Bisogna vedere anche chi verrà come allenatore della Lazio. Di solito la squadra viene fatta insieme al tecnico.
L’obiettivo cardine per la Lazio è sistemare la difesa. Bisogna mettere dei giocatori bravi dietro, soffri di meno e l’attacco sale di più. Poi, se Zaza e Immobile, Zaza e Pavoletti o Lapadula, vedremo. Comunque questi sono giocatori che fanno reparto anche da soli.
Mi auguro che la Lazio riconfermi i suoi giocatori importanti, come Biglia, un giocatore che ti può dare i tempi, la sicurezza e mi auguro che posa trovare un allenatore che riesca a metterlo in mostra”.